alta pianura veneta

CAMBIAMENTO CLIMATICO: QUANDO L’AGRICOLTURA SI SACRIFICA PER I CENTRI ABITATI

Campagne allagate per salvare centri abitati e zone industriali: un sacrificio che nel territorio tra Vicenza e Verona, con gli eventi estremi di maggio-giugno 2024, ha comportato un crollo del fatturato agricolo di oltre il 40%. Una situazione che non può essere prassi; se n’è parlato in un convegno promosso dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.

Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta (sede a San Bonifacio, VR) ha riunito a Santo Stefano di Zimella (VR), il 3 ottobre, sindaci del comprensorio, rappresentanti del comparto agricolo e rappresentanti delle istituzioni regionali in un confronto pubblico dal titolo “Bonifica sotto le Stelle: Agricoltura e sicurezza idraulica: La sostenibilità dei territori”.

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Consolidamento delle sponde alle Rogge Franzana ed Igna (Montecchio Precalcino) e Negri (Dueville)

Ben 400 tonnellate di pietrame per mettere in sicurezza tre rogge situate tra Montecchio Precalcino e Dueville, nel Vicentino. Questi i numeri relativi agli interventi che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha da poco concluso alle rogge Franzana ed Igna a Montecchio Precalcino e Negri a Dueville. Gli interventi sono conseguenti al normale fenomeno di erosione che l’acqua provoca sulle sponde dei corsi d’acqua. Accanto a tale irrisolvibile problema, si aggiunge il costante pericoloso traforo eseguito dalle nutrie, che non ha ancora trovato un’efficace soluzione.

“I lavori in questione sono stati eseguiti con uomini e mezzi del Consorzio – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – e rientrano nell’attività di manutenzione ordinaria che l’ente attua nel territorio di competenza, costituito da ben 98 Comuni tra Padova, Verona e Vicenza. L’attenzione è sempre alta e la collaborazione stretta con le amministrazioni comunali appare fondamentale per la salvaguardia e sicurezza del territorio”. Per l’intervento di consolidamento spondale della Roggia Franzana sono state impiegate 35 tonnellate di pietrame e 18 metri cubi di calcestruzzo. (altro…)

Interventi di manutenzione alle Rogge Roggetta (Trissino Vaccheria), Seriola e Tribolo a Vicenza

L’erosione dell’acqua non è l’unica insidia sulle sponde dei corsi d’acqua. Il costante pericoloso traforo eseguito dalle nutrie, infatti, non ha ancora trovato un’efficace soluzione. Risolti i problemi idraulici alle Rogge Roggetta, meglio nota come Trissino Vaccheria, Seriola e Tribolo, in territorio comunale di Vicenza, recentemente interessate da interventi di consolidamento spondale con palificata e pietrame, nonché di ripresa frane.

I tre corsi d’acqua, infatti, potevano essere oggetto di pericolosi cedimenti in alcuni tratti di sponda, a causa della normale azione erosiva dell’acqua e della presenza, ad oggi irrisolta, delle nutrie. “I lavori in questione sono stati eseguiti con uomini e mezzi del Consorzio – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – e rientrano nell’attività di manutenzione ordinaria che l’ente effettua nel territorio di competenza, formato da ben 98 Comuni tra Padova, Verona e Vicenza. L’attenzione è sempre alta e la collaborazione stretta con le amministrazioni comunali appare fondamentale per la salvaguardia e sicurezza del territorio”. (altro…)

APV | Consolidamento delle sponde con palificata e pietrame alla Roggia Feriana di Caldogno

L’erosione dell’acqua non è l’unica insidia sulle sponde dei corsi d’acqua. Il costante pericoloso traforo eseguito dalle nutrie, infatti, non ha ancora trovato un’efficace soluzione. Risolti i problemi idraulici alla Roggia Feriana, in via Preara a Caldogno (VI), recentemente interessata da un intervento di consolidamento spondale con palificata e pietrame. (altro…)

Importanti lavori di adeguamento al manufatto Aldegheri ad Arcole (VR)

Il presidente Silvio Parise: “lavoriamo ogni giorno per il miglior uso e la razionalizzazione dell’acqua”

San Bonifacio, 29 giugno 2017. “L’acqua è un bene prezioso, occorre salvaguardarne ogni singola goccia. Sentiamo dirlo praticamente ogni giorno, ma occorre passare dalle parole ai fatti, attraverso la formazione ed informazione dei cittadini, a partire dai più piccoli. E con questo spirito il Consorzio di bonifica ha recentemente effettuato dei lavori di sistemazione del sostegno irriguo allo scolo Masera ad Arcole (VR)”. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, descrive i lavori recentemente effettuati al manufatto Aldegheri ad Arcole, dove sono state cambiate le paratie con altre a settore per meglio regolare i livelli irrigui e, quindi, per un uso più razionale dell’acqua.

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Alta Pianura Veneta | Messa in sicurezza del torrente Refosco a San Vito di Leguzzano

Sono stati recentemente portati a termine degli importanti interventi di espurgo, disboscamento, taglio piante e risagomatura di alcuni tratti del torrente Refosco a San Vito di Leguzzano (VI). Attività di rilievo per la messa in sicurezza di un corso d’acqua importante per l’Alto Vicentino, effettuata con una spesa di 15.749,94 euro.

“I lavori effettuati hanno una valenza non indifferente dal punto di vista della sicurezza idraulica – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – ed il Consorzio di bonifica opera sempre tenendo conto anche dei cambiamenti climatici in atto, che mettono a dura prova i nostri corsi d’acqua, spesso interessati da eventi improvvisi ed abbondanti precipitazioni, che portano acqua impetuosa capace di danneggiare le sponde. (altro…)

Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – Importante ripresa frane agli scoli Biniega e Sarega ad Albaredo d’Adige (VR)

Il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta Silvio Parise: “un intervento di messa in sicurezza a tutela di abitazioni ed imprese”

La forza dell’acqua è tanta e tale, che spesso ci si rende conto dei danni che può provocare soltanto dinnanzi al fatto compiuto. È il caso degli scoli Biniega e Sarega ad Albaredo d’Adige (VR), dove il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta è prontamente intervenuto per porre rimedio alla frana di una sponda che, in occasione di una piena avrebbe potuto determinare danni significativi alle abituazioni ed alle imprese limitrofe.

“Intervenire prontamente è fondamentale per mettere in sicurezza il territorio – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – e così è avvenuto allo scolo Biniega, dove il personale specializzato ha consolidato la sponda ceduta per effetto dell’erosione dell’acqua, con ben 120 t di pietrame, mentre allo scolo Sarega la messa in sicurezza è avvenuta attraverso l’applicazione di appositi pali”. L’erosione dell’acqua, specie a valle, non è l’unica insidia. Infatti, come più volte ribadito dal Consorzio, la presenza numerosa di nutrie rappresenta una vera e propria minaccia per la sicurezza idraulica.

“Le nutrie sono dei roditori importati parecchi anni fa nel Vicentino e che oggi risultano del tutto ingestibili. Questi animali – prosegue il presidente Parise – creano veri e propri canali sotto alle sponde che le indeboliscono e le rendono facilmente danneggiabili dal flusso idrico”. La sorveglianza del territorio e dei corsi d’acqua, quindi, risulta determinante per scongiurare allagamenti anche di vasta portata. “Il territorio viene battuto a tappeto con meticolosità ed una professionalità di alto livello – conclude il presidente Parise – e, nel caso degli scoli Biniega e Sarega, è stato eseguito un accurato ripristino di alcuni tratti spondali danneggiati dal normale deflusso dell’acqua, nonché la pulizia ed il risezionamento del fondo, interventi importanti per la sicurezza idraulica”.


Matteo Crestani
Giornalista

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Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – L’intervento ad Arzignano

Il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta Silvio Parise: “messa in sicurezza un’area in cui si trovano abitazioni a rischio idraulico”

Pulizia è sinonimo di sicurezza per i corsi d’acqua.

È questo il caso dello scolo Restena-Carlette ad Arzignano, dove il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha recentemente portato a termine delle importanti attività di manutenzione, con il taglio delle piante e la pulizia del fondo.

“Lo scolo Restena-Carlette è piuttosto importante – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – in quanto ubicato in una vasta area, in parte residenziale, di Arzignano, dove il rischio idraulico è sempre stato significativo negli ultimi anni. La manutenzione, quindi, riveste oggi un carattere di particolare importanza, così come la sua esecuzione costante e meticolosità”. Il lavoro svolto è stato decisamente importante al fine di consentire il deflusso regolare delle acque.

“Sono interventi che vengono eseguiti quotidianamente dal Consorzio di bonifica in più scoli dei territori serviti – sottolinea il presidente Parise – e che spesso non destano la dovuta attenzione e non vengono considerati per l’effettiva utilità che hanno. L’attività viene svolta nell’ambito di un piano di manutenzione territoriale programmata, resa possibile grazie ad una rete di attenti tecnici presenti nel territorio e costantemente impegnati nella salvaguardia della rete idraulica”.

La messa in sicurezza degli scoli, che si sostanzia prioritariamente attraverso la pulizia e fresatura dei fondi e delle rive, è fondamentale per garantire a cittadini ed attività produttive una buona vivibilità del territorio, rispondendo al contempo ad una logica di pulizia generale che certamente non guasta. “Le attività svolte – conclude il presidente Parise – richiamano l’importante azione che il Consorzio di bonifica svolge in stretta sinergia con le amministrazioni comunali, al fine di manutenere nel migliore dei modi il territorio, così da renderlo fruibile ai cittadini, ma anche per preservarlo da rovinosi eventi naturali che potrebbero verificarsi in caso di abbandono e noncuranza”.

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Matteo Crestani

Ufficio stampa Consorzio APV

Manutenzione: Importante fresatura di rive e fondo al Rio Albo a Montecchia di Crosara (VR)

Silvio Parise, Presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

“Un detto da tenere sempre in considerazione suggerisce che prevenire è meglio che curare. Niente di più vero, anche per quanto concerne la sicurezza idraulica. La manutenzione idraulica programmata, infatti, è fondamentale per la sicurezza del territorio ed il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ne ha fatto un cavallo di battaglia, a tutto vantaggio della comunità locale”.

Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, descrive i lavori recentemente conclusi al Rio Albo a Montecchia di Crosara, dove è stata effettuata un’attenta fresatura del fondo e delle rive con un escavatore cingolato. “Un territorio idraulicamente sicuro e pulito – aggiunge il presidente Parise – è un territorio migliore, in quanto migliore è la sua vivibilità, sia per i cittadini che per le attività professionali che in esso sono ubicate.

Con questo spirito e con grande senso etico, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta lavora ogni giorno per garantire ai cittadini un futuro sicuro e sereno, mettendo al riparo dai rischi abitazioni ed imprese”. Un lavoro di monitoraggio costante e capillare, in quanto bisogna ridurre al massimo le aree scoperte.

“Il territorio viene battuto a tappeto con meticolosità ed una professionalità di alto livello – conclude il presidente Parise – e, nel caso dello scolo Rio Albo, è stata eseguita un’accurata fresatura di rive e fondo, un intervento rilevante per la sicurezza idraulica e, quindi, per la tutela del territorio”.

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Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – Torrente Gogna a Schio in sicurezza

Il torrente Gogna è assolutamente efficiente ed in grado di far fronte ad eventuali precipitazioni che dovessero interessare l’Alto Vicentino. La pulizia dei fondali, il consolidamento delle sponde e molte altre attività che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta svolge nel territorio rientrano nel tradizionale piano di lavoro che l’ente effettua con assoluto rigore ed ottemperando, nel limite delle risorse disponibili, alle esigenze manifestate dai 98 sindaci del territorio di competenza.

Il parere del presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta

parise“Il territorio viene battuto a tappeto con meticolosità ed una professionalità che non può essere messa in discussione – commenta il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise – e nel caso del torrente Gogna a Schio la pulizia delle sponde e dell’alveo è stata eseguita assolutamente nei termini programmati, in linea con le priorità che l’area del Consorzio aveva stabilito”.

I lavori sono in fase di conclusione, proprio in questi giorni, ad opera del personale del Consorzio ed oltre ai periodici interventi di decespugliamento delle sponde e rimozione della vegetazione intrusiva presente in alveo, è in atto una profonda pulizia con espurgo e livellamento del fondo, mediante l’utilizzo di idonee macchine operatrici.

I tratti interessati dagli interventi sono tra via Lungogogna e via Rossani, fino alla confluenza del torrente Gogna con il Leogra, per una lunghezza complessiva di circa un chilometro. “Un’attività decisamente importante, dunque, quella attuata in un torrente fondamentale per garantire la sicurezza idraulica nel territorio di Schio.

E si è trattato di un lavoro, è bene ribadirlo – conclude il presidente Parise – non lasciato al caso, ma frutto del monitoraggio costante del territorio eseguito dal personale del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, in stretta sinergia con gli enti locali e, non di rado, con i cittadini, che spesso non mancano di segnalare situazioni sulle quali occorre intervenire. Resta inteso, però, che stiamo parlando di sicurezza idraulica, un ambito ben preciso dell’ingegneria, che richiede competenze tecniche che non si possono improvvisare ed una capacità di valutazione dei rischi frutto di un bagaglio di competenze ed esperienze che necessariamente si intrecciano”.

Matteo Crestani

Giornalista