APRA 3 – Servono nuove politiche atte al contenimento del consumo del suolo ed interventi di mitigazione del rischio idraulico
I Consorzi di bonifica del Veneto chiedono quindi nuove politiche atte al contenimento del consumo del suolo ed interventi di mitigazione del rischio idraulico a fronte di adeguati finanziamenti che permettano ai Consorzi di continuare e migliorare il presidio sul territorio, anche attraverso l’attribuzione di nuove funzioni atte a contenere il dissesto idrogeologico.
Questo il messaggio lanciato da Unione Veneta Bonifiche alla terza Audizione Pubblica sull’Acqua, a Verona.
Il consumo di suolo agricolo che, in concomitanza con i cambiamenti climatici degli ultimi anni (piogge intense e prolungati periodi di siccità), si è tradotto in fenomeni sempre più frequenti di allagamento ed alluvione.
Andrea Crestani, Direttore Unione Veneta Bonifiche: “Le cause di tali eventi non possono essere responsabilità dei Consorzi di bonifica ma si devono primariamente imputare ad errate e reiterate politiche espansionistiche che hanno condotto ad una eccessiva urbanizzazione del territorio veneto, all’accentuarsi del fenomeno dello sprawl urbano (penetrazione degli abitati nelle campagne tramite costruzioni diffuse, spesso disordinate) (altro…)