Bacchiglione

MOSTRA FOTOGRAFICA “LA LEZIONE DEL ’66”

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del novembre 1966 il Consorzio di bonifica Bacchiglione presenta una mostra fotografica itinerante nei luoghi toccati dal tragico evento promossa in collaborazione con i Comuni del comprensorio.
La lezione del ‘66. Cosa abbiamo imparato cinquant’anni dopo la grande alluvione? è il titolo della rassegna che dal ricordo del passato vuole trarre spunto per una riflessione sul presente.
La mostra si sta spostando nei 22 Comuni previsti a partire da Vigonovo passando per Codevigo e Padova – dove verrà esposta nel cortile pensile di Palazzo Moroni dall’1 al 10 novembre – per concludersi poi a Battaglia Terme alla fine di dicembre.

«Ho ancora memoria di quel novembre – afferma Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione –, ricordo bene la forza dell’acqua del Brenta, le campane a martello e i megafoni che invitavano a rifugiarsi nei piani superiori. Dopo cinquant’anni avremmo dovuto imparare qualcosa. Purtroppo però la direzione finora seguita dimostra il contrario: abbiamo dimenticato la cura del nostro territorio, tolto spazio all’acqua tra urbanizzazione e cementificazione, tralasciato i lavori di manutenzione e i frequenti allagamenti in molte zone ne sono la prova».
«A partire da questa sinergia creata con i Comuni del comprensorio – continua Ferraresso – il Consorzio Bacchiglione vuole segnare il nuovo corso volto ad affrontare le problematiche di oggi e investire per il domani a favore del territorio e dei cittadini».
Seguendo il filo narrativo della cronistoria dell’allora parroco di Conche di Codevigo, don Giuseppe Salbego, la mostra ripercorrerà i tragici momenti dell’alluvione a partire dal 4 novembre, il giorno della rotta del Brenta. Ad animare l’esposizione ci sarà poi un video documentario realizzato dal dipartimento di storia dell’Università di Padova con interviste ai testimoni dell’alluvione.
Inoltre, il Consorzio Bacchiglione ha realizzato Facciamo spazio all’acqua!, un fumetto rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria, che dall’anniversario dell’alluvione trae spunto per parlare di temi attuali come la sicurezza idraulica e la manutenzione dei corsi d’acqua.

La mostra è stata realizzata con la collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Battaglia Terme, Bovolenta, Brugine, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Cervarese Santa Croce, Codevigo, Correzzola, Fossò, Limena, Maserà di Padova, Noventa Padovana, Piove di Sacco, Padova, Polverara, Pontelongo, Ponte San Nicolò, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Saonara, Stra, Vigonovo e Vigonza.

LOCANDINA:

bacchiglione alluvione

INAUGURAZIONE DELLO SCOLMATORE DI PIENA LIMENELLA FOSSETTA

Domani pomeriggio a Padova si terrà l’inaugurazione dello scolmatore di piena Limenella Fossetta.
A partire dal manufatto di sfioro ai piedi del cavalcavia Camerini, lo scolmatore si sviluppa per 2 chilometri con una condotta interrata in cemento armato a sezione rettangolare che sottopassa l’autostrada e la tangenziale Nord, fino a raggiungere il nuovo impianto di pompaggio per l’espulsione delle acque nel fiume Brenta. L’opera consentirà di sottrarre in piena al Limenella una portata di 4.800 litri al secondo riducendo così il rischio di allagamento dei quartieri nord di Padova.

I lavori realizzati dal Consorzio di bonifica Bacchiglione sono stati finanziati dalla Regione del Veneto 7.500.000 euro, dal Comune di Padova 4.000.000 euro, dal Consorzio di bonifica Bacchiglione 3.500.000 euro e dall’accordo tra Regione e Ministero dell’Ambiente 3.500.000 euro per un importo complessivo di 18.500.000 euro.

L’inaugurazione si terrà domani GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE ALLE ORE 15.00

Presso il nuovo impianto idrovoro in via Querini a Padova

Interverranno:

Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto

Massimo Bitonci, Sindaco del Comune di Padova

Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione

Francesco Veronese, Direttore del Consorzio di bonifica Bacchiglione

 

Alluvione 1966, una mostra itinerante per non dimenticare

Una mostra fotografica itinerante nei luoghi toccati dall’alluvione del novembre 1966 è la proposta che il Consorzio di bonifica Bacchiglione sta portando avanti in collaborazione con i Comuni del bacino Sesta Presa in occasione del cinquantesimo anniversario del tragico evento.

La lezione del ‘66. Cosa abbiamo imparato cinquant’anni dopo la grande alluvione? È il titolo della mostra di fotografie, tratte dall’archivio storico del Consorzio di bonifica Bacchiglione, che saranno esposte nei diversi Comuni coinvolti dall’alluvione tra la provincia di Padova e Venezia: Codevigo, Campagna Lupia, Piove di Sacco, Saonara, Ponte San Nicolò, Pontelongo, Bovolenta, Correzzola, Brugine e Polverara.

Domani (martedì 28 giugno) alle ore 14.30 si terrà presso l’idrovora di Santa Margherita di Codevigo il primo incontro organizzativo per l’esposizione che avrà luogo fra settembre e dicembre 2016: «un’occasione per dare il via ad una sinergia che dal ricordo dell’alluvione vuole trarre spunto per una riflessione sul presente in materia di manutenzione e sicurezza idraulica» afferma il presidente del Consorzio Bacchiglione, Paolo Ferraresso.

 

 

Scolmatore Limenella Fossetta: terminati i lavori in anticipo

«Sono terminati con un anticipo di più di quattro mesi i lavori dello scolmatore di piena Limenella Fossetta. Una grande opera attesa da tempo che contribuirà in misura fondamentale alla sicurezza idraulica di Padova». Con queste parole Paolo Ferraresso, presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, annuncia la conclusione dei lavori dello scolmatore di piena Limenella Fossetta con un anticipo di oltre quattro mesi rispetto alla scadenza contrattuale, prevista per maggio 2017.

Rimangono da realizzare solo alcuni interventi di completamento che non pregiudicano la funzionalità dell’opera ultimata ed in particolare alcuni lavori di ripristino della viabilità interessata dai cantieri. (altro…)

Il Leb necessita di interventi straordinari – La voce dei Presidenti dei Consorzi

Il Consorzio LEB (Lessinio Euganeo Berico) ha salvato quest’anno la stagione irrigua, in condizioni di estrema siccità, di un territorio vasto 100mila ettari tra le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. E’ stata, infatti, garantita la massima portata autorizzata, vale a dire che le campagne assetate hanno ricevuto oltre 450 milioni di metri cubi d’acqua, con indubbio beneficio anche per l’ambiente. In questo modo tutte le colture ne hanno beneficiato. Ricordiamo che il Consorzio LEB gestisce un canale artificiale che, prelevando acqua dall’Adige a Belfiore, nel veronese, compie un percorso lungo diciassette chilometri fino a Cologna Veneta e arriva a Cervarese Santa Croce nel padovano, viaggiando dentro ad un grande collettore sotterraneo per altri ventotto chilometri. “Il servizio irriguo – spiega Luciano Zampicinini, Presidente del Consorzio LEB – sta proseguendo con ottimi risultati nonostante la preoccupazione legata alle condizioni del canale le cui lastre di contenimento versano in uno stato che necessita urgenti interventi di manutenzione straordinaria. Questo comporta per la struttura un costante e quotidiano monitoraggio al fine di garantire la sicurezza anche ambientale del territorio e la continuità del servizio”. L’allarme lanciato dal Presidente del LEB è stato immediatamente recepito e condiviso con preoccupazione dai Presidenti dei tre Consorzi elementari che costituiscono il LEB. A Cologna Veneta, nella sede del Consorzio si sono trovati, infatti, Paolo Ferraresso, Presidente del Bacchiglione, Michele Zanato, Presidente dell’Adige-Euganeo, e Moreno Cavazza,  Vice Presidente dell’Alta Pianura Veneta, oltre a Luciano Zampicinini e Alberto Baratto, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del LEB. Dalla riunione è emerso che sono soprattutto 5 i chilometri di canale irriguo su oltre 16 nel tratto pensile (tre metri sopra il livello della campagna) che necessitano urgentemente di interventi straordinari. “Chiediamo”, afferma Michele Zanato, a nome dei tre Presidenti dei Consorzi elementari, “unintervento urgente della Regione Veneto e dei suoi organi politici e tecnici affinché il canale LEB venga messo nelle condizioni di operare al servizio del territorio in totale sicurezza”.

 

Consorzio di Bonifica Bacchiglione
Via Vescovado 11,
35141 PADOVA

telefono 049.8751133
fax 049.655991
e-mail [email protected]
pec [email protected]

Siccità, tre pompe per contrastare l’emergenza a Rosara di Codevigo

Nonostante il rientro delle temperature nella norma stagionale, l’allarme siccità non è ancora passato. Pronto l’intervento del Consorzio di Bonifica Bacchiglione per risolvere la mancanza d’acqua nel canale Novissimo:  sono 3 le pompe del Centro di Emergenza Regionale installate dal Consorzio a Rosara di Codevigo per prevenire problemi di irrigazione.
«Da metà luglio a metà agosto è il periodo della semina del radicchio nelle frazioni di Conche di Codevigo e Valli di Chioggia e la mancanza d’acqua, anche per una sola giornata, può vanificare la produzione di un anno» spiega il presidente del Consorzio, Paolo Ferraresso. (altro…)

Scolmatore di piena Limenella – Fossetta: un tunnel sotto l’autostrada

Ultimata la prima delle due condotte di attraversamento dell’autostrada A4 e tangenziale Nord dello scolmatore di piena Limenella-Fossetta. Realizzato in microtunneling, una tecnica che consente l’asportazione del terreno evitandone cedimenti, il sottopasso attraversa per oltre 100 metri l’autostrada e la tangenziale in prossimità dell’uscita di Padova Ovest.
Dalla data di inizio dei lavori, 31 luglio 2014, sono già stati completati i primi 1600 metri della condotta.

Opera indispensabile per la difesa idraulica di Padova Nord, lo scolmatore consiste in una condotta interrata di cemento armato lunga 2 km a sezione rettangolare (4 m di base e 2, 7 m di altezza) che, a partire dal manufatto di sfioro ai piedi cavalcavia Camerini, attraversando l’autostrada e la tangenziale Nord, verserà l’acqua in Brenta. L’opera consentirà di sottrarre in piena al Limenella una portata di 4.800 litri al secondo riducendo, così, il rischio di allagamento dei quartieri di Arcella e Montà.

Si tratta di un intervento da 18.500.000 euro realizzato con fondi pubblici e consorziali. Il contributo della  Regione del Veneto è di 7.500.000 euro, a cui si aggiungono 4.000.000,00 euro di fondi concessi dal Comune di Padova, 3.500.000 euro dal Consorzio di Bonifica e 3.500.000 euro dall’accordo tra Regione e Ministero dell’Ambiente.
Secondo il contratto, l’ultimazione dei lavori è prevista per maggio 2016.

 

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 21-22 MARZO 2015

Due giorni di eventi per adulti e bambini per scoprire una delle più antiche idrovore del nostro territorio!

Visite guidate

Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: I.I.S. “E. De Nicola” di Piove di Sacco (PD)

Eventi collegati
Alla scoperta delle bonifiche e dell’irrigazione. Visita guidata con laboratorio per bambini dai 6 ai 13 anni a cura di Scopri La Terra – fattoria didattica sabato 21 marzo ore 16.30 – domenica 22 marzo ore 11.30 posti limitati – si consiglia la prenotazione all’indirizzo: [email protected].

I dialoghi de L’Osteria Volante “Alvise Cornaro e il dibattito sulle bonifiche nel Veneto del ‘500” con Remy Simonetti a cura de L’Osteria Volante sabato 21 marzo ore 18:00 padiglione eventi Idrovora.

RAW – The beat room. Aperitivo con dj set di musica elettronica a cura di Officina della Barbabietola. Djs: Moro Morra e Status Und Sabato 21 marzo ore 19.30 / 22.00 – Padiglione eventi Idrovora.

Accensione motori diesel – Franco Tosi dei primi del ‘900 a cura Consorzio di Bonifica Bacchiglione domenica 22 marzo ore 16.00.

Aspettando le “Giornate FAI” Lectio Magistralis di Claudio Grandis sulla storia delle Bonifiche. Interverranno inoltre: Paola Ranzato – Assessore alla Cultura del Comune di Piove di Sacco; Nicolas Frison – Vice Sindaco del Comune di Codevigo; Paolo Ferraresso -Presidente Consorzio di Bonifica Bacchiglione; Marco Boscolo Meo – Responsabile FAI Giovani Padova a cura di Comune di Piove di Sacco; FAI Giovani Padova; Consorzio di Bonifica Bacchiglione. in collaborazione con CTG Saccisica, Confesercenti Piove di Sacco, Pro Loco Piove di Sacco giovedì 19 marzo ore 21.00 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II Piove di Sacco – via Ortazzi

Note
Sito pet friendly – durante le aperture sarà a disposizione un punto ristoro per i visitatori a quattro zampe

Come raggiungere l’impianto Idrovoro:
Provenendo dalla SS 309 Romea, percorrere la SR 105 in direzione Monselice Cavarzere, per 2,5 Km, girare a destra in Via Argine Sinistro (dopo la località Santa Margherita) e, dopo 400 metri, girare nuovamente a destra in Via Idrovora; percorsi 900 metri arriverete all’Impianto Idrovoro di Santa Margherita di Codevigo.

PAOLO FERRARESSO È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE

Sarà Paolo Ferraresso, 60 anni, di Stra, comune cerniera fra le province di Padova e Venezia, a guidare l’Assemblea del Consorzio di bonifica Bacchiglione per il prossimo quinquennio.
Ferraresso è stato eletto ieri nella prima convocazione della nuova Assemblea consortile, dopo le elezioni del 14 dicembre 2014. Ex comandante della polizia locale, attivo nel territorio, in particolare nel mondo dello sport, Ferraresso ha ottenuto nelle scorse elezioni consortili 460 preferenze nella lista “Campagna Amica”, presentata da Coldiretti. (altro…)

Iniziati i lavori per lo Scolmatore di piena Limenella – Fossetta

Il presidente Zaggia: “Migliorerà la sicurezza idraulica della zona a nord di Padova”
A fine luglio il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha aperto il cantiere per la realizzazione dello scolmatore Limenella – Fossetta. Un lavoro di miglioramento del deflusso delle acque atteso per la città di Padova, in particolare per la zona nord (quartiere Arcella).
Il disordinato sviluppo urbanistico dell’Arcella, non collegato da proporzionate opere di smaltimento delle acque piovane, ha determinato  il frequente stato di  “sofferenza”  del sistema idraulico di deflusso con ampie zone allagate.

Il progetto, per cui sono stati stanziati 18, 5 milioni di euro, prevede il finanziamento congiunto da parte della Regione Veneto per 7,5 milioni, da parte del Comune di Padova per 4 milioni, del Consorzio Bacchiglione per 3,5 milioni e del Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico del Veneto, per 3,5 milioni.

Si tratta della realizzazione di uno sfioratore di piena sullo scolo Limenella, ai piedi del cavalcavia Camerini in zona Altichiero, costituita da una soglia oltre la quale le acque del Limenella confluiranno in  una lunga condotta interrata (alta 2,70m, larga 4,00m – “una pasta” lunga circa 2 km) per essere convogliate alle arginature del fiume Brenta nel quale saranno sversate tramite pompe idrovore.

L’opera andrà ad alleggerire la portata idraulica attuale dei collettori consorziali Limenella  e Fossetta – da cui prende il nome – sottraendo alla rete ordinaria, attualmente insufficiente, una portata di circa 5 metri cubi al secondo, con il primo stralcio e 10 metri cubi al secondo con il completamento.
Il tracciato dello scolmatore, che prevede l’attraversamento con “microtunneling” dell’autostrada A4 Venezia – Milano, si divide sostanzialmente in due tratti, a Nord ed a Sud dell’intersezione con l’autostrada, tra il cavalcavia Camerini, via Po e via Sacro Cuore. Particolare complessità realizzativa è inoltre rappresentata dalla presenza lungo il tracciato delle reti di distribuzione di acqua, gas, elettricità, fognature, che comporteranno la necessità di realizzare deviazioni stradali temporanee e condotte provvisorie di distribuzione.

“Finalmente diamo compimento ad un progetto che Padova aspettava da anni e, unitamente agli altri investimenti realizzati, come a Voltabarozzo e a San Lazzaro va a migliorare il sistema di deflusso delle acque di Padova.” Spiega il presidente Eugenio Zaggia “Allo stato attuale sono stati realizzati la bonifica bellica e ambientale, sono iniziati sia i lavori di escavo del tratto iniziale dello scolmatore che la  costruzione dell’impianto terminale.”

l lavori sono stati affidati al Consorzio di imprese  Medoacus s.c.a.r.l. e la fine è prevista per aprile 2017.”

 

Scheda tecnica

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