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Veneto Orientale: eletti i rappresentanti dei Sindaci

Mercoledì 21 gennaio alle ore 15,00, presso la sede della Conferenza dei Sindaci di Via Cimetta a Portogruaro, si sono riuniti i sindaci dei 30 comuni ricadenti nel comprensorio di bonifica del Veneto Orientale, 7 dei quali in provincia di Treviso, per eleggere i 3 rappresentanti delle amministrazioni comunali che siederanno all’interno dell’Assemblea insieme ai 20 rappresentanti dei consorziati premiati dalle elezioni dello scorso 14 dicembre, al rappresentante della Regione Veneto, Kety Sut, e ai rappresentanti delle province di Venezia e Treviso (quando saranno individuati), come prescritto dalla legge regionale sulla bonifica n. 12/2009.

Sono quindi stati eletti Andrea Cereser Sindaco di San Donà di Piave, Natale Sidran Sindaco di Fossalta di Portogruaro e Giacomo Gasparotto Sindaco di Gruaro.

Al termine della votazione i tre sindaci hanno poi individuato Andrea Cereser quale rappresentante dei Comuni all’interno del Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

L’Assemblea del Consorzio dovrà quindi riunirsi in prima seduta entro il prossimo 2 febbraio, per eleggere il nuovo Presidente e gli altri tre membri del CdA e completare così l’insediamento della nuova Amministrazione che avrà il delicato compito di guidare le scelte in tema di salvaguardia idraulica e gestione della risorsa idrica sui 113 mila ettari del comprensorio per il prossimo quinquennio.

 

Consorzio di bonifica Veneto Orientale

Consorzio di Bonifica Veronese, nuovi amministratori

Nomine al Consorzio di Bonifica Veronese. Con l’elezione dei tre rappresentanti dei sindaci del comprensorio si aggiunge un altro tassello alla formazione della nuova assemblea.

L’assemblea dei sindaci dei comuni che insistono sul territorio di competenza del Consorzio si è riunita nei giorni scorsi. Il comprensorio, secondo il nuovo Statuto approvato lo scorso novembre, si estende per 160mila ettari complessivi su 65 comuni. E’ di qualche mese fa, l’allargamento del comprensorio a nord in Valdadige da Dolcè fino al confine con la provincia di Trento: per questo nel gruppo è entrato anche Brentino Belluno. (altro…)

ACQUE RISORGIVE: ELETTI I RAPPRESENTANTI DEI SINDACI

Aggiunto un nuovo tassello alla composizione dell’assemblea chiamata a governare il Consorzio di bonifica Acque Risorgive nei prossimi cinque anni. Nella sede di via Rovereto a Mestre, infatti, si sono riuniti i sindaci e amministratori di ben 44 dei 52 Comuni inclusi nel territorio consortile. All’ordine del giorno l’elezione di tre loro rappresentanti, di cui uno siederà nel Consiglio di amministrazione. Con voto unanime sono stati indicati Fabio Livieri, Mirko Patron e Mirko Feston, rispettivamente sindaci di Campagna Lupia, Campodarsego e Zero Branco. Ad entrare nel Cda sarà Feston. (altro…)

1,5 MILIONI DI CONSORZIATI CHIAMATI A VOTARE PER IL PROPRIO CONSORZIO

Il 14 dicembre, circa 1.5 milioni di consorziati sono chiamati a rinnovare le assemblee dei Consorzi di bonifica nei 497 seggi designati in Veneto. Le nuove assemblee saranno composte da 20 consiglieri eletti per ogni comprensorio di bonifica, ai quali si aggiungeranno 3 sindaci (eletti dall’assemblea dei sindaci del rispettivo comprensorio consortile), un rappresentante della Regione e uno per ogni Provincia interessata. L’assemblea eleggerà in seguito il Presidente del Consorzio ed il Consiglio di Amministrazione. Gli organismi resteranno in carica fino al 2019.

Andrea  Crestani, Direttore di Unione Veneta Bonifiche: “A distanza di cinque anni dall’importante riordino e conseguente riassetto territoriale dei Consorzi di bonifica, avvenuto per mano della L.R. 12/2009, i Consorzi hanno generato un risparmio complessivo di risorse pari a 5 milioni di euro l’anno. Merito di una gestione efficiente, hanno dimostrato con forza il loro ruolo che qualcuno pensava essere inutile invece che strumento indispensabile per la difesa idraulica del territorio e per la gestione della risorsa idrica.” (altro…)

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Nuova assemblea del Consorzio di bonifica veronese

Prende il via la lunga corsa che porterà all’elezione della nuova assemblea del Consorzio di bonifica veronese, l’ente cui compete la gestione della rete di irrigazione e del sistema idrico minore in tutta la fascia della provincia scaligera a sinistra dell’Adige, che va dall’alto lago sino alla Bassa, oltre che in alcuni Comuni del Mantovano e del Rodigino.
Oggi scadrà il termine massimo per il primo degli adempimenti previsti dalla procedura di rinnovo dell’organismo di rappresentanza dei consorziati. Quello per la presentazione delle eventuali richieste di rettifica dell’elenco degli elettori – ovvero i proprietari di terreni iscritti al catasto consortile – che dovranno essere presentate con raccomandata, posta elettronica certificata o a mano al consorzio, la cui sede è a Verona in via della Genovesa. Poi entro il 20 verrà pubblicato l’elenco definitivo degli elettori. I quali, prima della fine del mese, riceveranno una comunicazione contenente tutte le indicazioni relative all’esercizio del diritto di voto. A quel punto scatteranno tutte le operazioni elettorali in senso proprio. Si apriranno i termini per la presentazione delle liste e per la campagna elettorale. Il voto è previsto domenica 14 dicembre e si svolgerà con modalità particolari, visto che è previsto un sistema di calcolo ponderato.
Le poco più di 102mila ditte consorziate sono suddivise in tre fasce, stabilite in base all’entità del contributo che versano al consorzio. Le 86mila aziende che compongono la prima fascia eleggeranno due dei venti componenti dell’assemblea, le poco più di 11 mila della seconda 9, così come le meno di 4 mila della terza. All’assemblea consortile competerà poi nominare il consiglio di amministrazione, ora presieduto dall’imprenditore agricolo di Oppeano Antonio Tomezzoli, con vice Angelo Venturelli, membri Christian Marchesin e Maurizio Zuliani, e rappresentante dei sindaci il sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani.

Tratto da l’Arena