irrigazione

APRA 3 – Consumo della risorsa idrica: cosa permette alle nostre aziende agricole di essere grandi

Interventi di riconversione irrigua e di ammodernamento delle reti di distribuzione per il risparmio della risorsa idrica oltreché la realizzazione di nuove reti nelle aree non servite dall’irrigazione consortile; Interventi per l’accumulo della risorsa idrica (bacini di accumulo interaziendale, riuso delle cave) e per la laminazione delle piene; Realizzazione di barriere antisale e interventi per il contrasto alla salinizzazione delle falde e dei suoli; Interventi di ricarica della falda e tesaurizzazione della risorsa idrica.

Queste le risposte di Unione Veneta Bonifiche per ridare futuro ai sistemi eco-acquatici, presentate sul tavolo della terza Audizione Pubblica Regionale sull’Acqua, in corso a Verona.

In relazione al consumo della risorsa, occorre considerare l’importanza della corretta gestione irrigua che permette alle nostre aziende agricole di soddisfare i fabbisogni interni e di produrre colture tipiche riconosciute con marchi DOC, DOP, IGT, IGP largamente apprezzati sul mercato globale. L’idea comunemente diffusa rimane quella che l’agricoltura sia tra i principali imputati dell’impronta idrica con un’incidenza a livello mondiale pari a circa il 70% dei consumi. Sulla base di questo concetto, la nuova programmazione regionale di sviluppo rurale (PSR 2014-2020) vorrebbe incentivare la razionalizzazione, l’efficientamento ed il risparmio idrico attraverso interventi volti principalmente al monitoraggio dei consumi e alla riconversione produttiva verso colture cosiddette meno idro-esigenti. (altro…)

ACQUE DELL’’ADIGE PER I CANALI DEI COLLI EUGANEI: INIZIANO I LAVORI DEL COLLEGAMENTO AL L.E.B.

Sono stati aggiudicati in questi giorni dal Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova) i lavori per le opere di estensione del collegamento dell’’area termale al Canale L.E.B (Lessino –Euganeo – Berico), che attraverso un nuovo sistema di tubazioni interrate consentirà di recapitare acqua in tutti i canali del Consorzio del bacino idraulico “Colli Euganei”.

Una grande opera, che complessivamente, tenuto conto anche dei lavori già realizzati negli anni scorsi del primo tratto di condotta che adduce l’acqua del fiume Adige dal Canale L.E.B. al torrino piezometrico situato a Cervarese S. Croce (Pd), costerà oltre 6 milioni di euro . (altro…)

Consorzio Brenta: l’attività in corso a fine estate

Con l’arrivo di settembre, l’irrigazione si è ridotta, pur essendo tuttora parzialmente attiva; del resto, l’estate non è ancora finita.
Durante tutto agosto l’adacquamento delle campagne è proseguito secondo i tradizionali turni, che variano mediamente tra 7 e 10 giorni; ogni utente, cioè, in base alla superficie agricola interessata, ha il diritto di irrigare con una certa periodicità, a ruota. Questa è una caratteristica del nostro territorio, che dimostra come la risorsa idrica vada utilizzata con parsimonia e in un’ottica di risparmio; terminato il proprio turno, l’acqua passa all’utente vicino, e così via, il che consente tra l’altro un sistema di autocontrollo e richiede uno spirito comunitario, fortunatamente ben radicato. (altro…)

Il Consorzio in piena attività anche a Ferragosto…

Anche durante la settimana di ferragosto l’attività del Consorzio di bonifica Brenta non conosce sosta. E’ infatti in pieno svolgimento l’irrigazione, a favore di una superficie che si estende su ben 30.000 ettari, con oltre 20.000 aziende agricole servite.
Vista l’abbondanza idrica della primavera, fino all’8 di agosto si è riusciti a far fronte alle esigenze idriche delle campagne con le portate naturalmente fluenti nel Brenta; da tale data però esse da sole non risultavano più sufficienti a garantire integralmente le derivazioni d’acqua, per cui è stato necessario cominciare ad utilizzare la riserva idrica dei bacini del Corlo e del Senaiga, ubicati sul torrente Cismon, principale affluente del Brenta, e metà dei cui volumi è a disposizione del Consorzio.

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IRRIGAZIONE INDISPENSABILE PER IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA VENETA

Piogge intense fino a maggio, alternate da un brusco aumento delle temperature che ci stanno accompagnando in quest’estate torrida, hanno messo in luce le difficoltà irrigue delle aziende agricole nelle aree dove l’irrigazione di soccorso viene meno per mancanza d’acqua e di una più efficiente strutturazione, oltre che nelle zone dove non si è mai irrigato.
I Consorzi di bonifica del Veneto distribuiscono, ogni anno, circa 5 miliardi di metri cubi di acqua utile all’irrigazione di 600 mila ettari di campagne, di cui 200 mila strutturati e 400 mila di soccorso. Tutto ciò è possibile grazie ad un’efficace e quotidiana gestione di una rete di canali ad uso esclusivamente irriguo da 8.425 km, oltre a circa 10.000 km di rete promiscua (scolo e irrigazione). (altro…)

Riunione a Mirabella con gli utenti del nuovo pluvirriguo

Una serata con oltre 150 persone

Da questa stagione l’impianto pluvirriguo di Breganze e Mirabella, atteso da molti anni, è finalmente in funzione.
Infatti esso, dopo essere stato completato a cura del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, come da accordi è passato in gestione al Consorzio di Bonifica Brenta, nel cui comprensorio tale territorio ricade.
Per fornire tutti gli eventuali chiarimenti necessari, in accordo con le Organizzazioni Agricole locali, è stato organizzato un apposito incontro, che si è tenuto la sera di LUNEDI’ 15 LUGLIO a
Mirabella di Breganze
presso il Palazzetto dello Sport, alla presenza dei due presidenti, rispettivamente Antonio Nani e Danilo Cuman, e dei loro collaboratori tecnici. (altro…)

SBARRAMENTO ANTI CUNEO SALINO A MONTE DELLE DARSENE: IPOTESI SCARTATA NEL 2000 E DALLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE PERCHÉ IRRAZIONALE

La soluzione tanto conclamata da alcuni operatori turistici, che prevederebbe la realizzazione di due sbarramenti, uno nell’alveo del fiume Brenta-Bacchiglione in località “Punta Gorzone” in Comune di Chioggia abbinato ad un altro in un punto molto prossimo,  sul Canale Gorzone, fu scartata in partenza. L’ipotesi già valutata nel 2000 dalla Regione Veneto con un proprio progetto preliminare, fu ritenuta poco efficace perché con un costo maggiore ne avrebbe beneficiato solamente un territorio di circa 6.000 ettari inferiore rispetto agli oltre 21.000 ettari della soluzione più a valle (dopo la strada Romea) e di sicuro costo superiore.

Inoltre, successivamente all’anno 2000 si rafforzò il generale convincimento che i cambiamenti climatici, l’eustatismo (il fenomeno di innalzamento o abbassamento del livello del mare) e la subsidenza dei suoli dell’entroterra posto sotto il livello del mare avrebbero accelerato l’intrusione salina delle acque del mare, contaminando le falde superficiali, ovvero quelle che alimentano l’apparato radicale delle colture. I quattro Consorzi di bonifica competenti manifestarono immediatamente la crescente preoccupazione degli operatori agricoli, per la carenza di acque irrigue in un vasto territorio da 40.000 ettari, capace di estendersi da Chioggia a Cologna Veneta, dove si trova il Canale LEB che preleva acque dall’Adige e le dirama in 4 provincie, per intendersi.
Antonio Salvan, Presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo: “Assicurare acqua dolce alle colture agricole in territori ove è diventata carente, permette oltre a maggiori produzioni, anche un minor utilizzo di fertilizzanti, fitofarmaci, anticrittogamici, minori lavorazioni del suolo e soprattutto la possibilità di inserire altre colture, ora non possibili perché sensibili alla salinità, con positive implicazioni economiche per le aziende  e per l’ambiente.”
Infatti anche l’ambiente ne trarrà vantaggio, sia per i fiumi ora soggetti alla alternanza di acqua salata e dolce che non permette ecosistemi stabili, sia per il territorio a rischio desertificazione.
Esperienze italiane di analoghi sbarramenti anti cuneo salino, hanno dimostrato da decenni la loro utilità per la collettività e si stanno proponendo in tutto il paese, con tecnologie simili a quella proposta per il Brenta.

Con il progetto del Consorzio con la consulenza del CNR del 2003, il Comune di Chioggia colse l’opportunità di ottimizzare il finanziamento del Ministero per le Politiche agricole affidato al Consorzio di Bonifica, proponendo di aggiungere risorse proprie per la realizzazione anche di un ponte che collegasse le due frazioni in sinistra e destra del fiume Brenta, a valle della strada Romea, ora penalizzate anche turisticamente.
Perciò la Regione ed il Comune firmarono, nel 2009, un accordo di programma con il Consorzio di bonifica per il co-finanziamento e la realizzazione dello sbarramento e del ponte nel sito identificato già nel 2000, confermato nel 2003, recepito nel PRG comunale del 2006.

“Si rimane molto perplessi riguardo alle affermazioni di alcuni gestori di attività turistiche poste  lungo i fiumi Gorzone-Brenta, – continua Salvan – che sostengono di subire un danno dalla realizzazione dello sbarramento, la cui posizione e caratteristiche sono note da ben 13 anni.”
Il progetto redatto dal MAV, ha superato tutti i vagli tecnici ed amministrativi ed è in gara d’appalto.

“Riteniamo che l’eventuale mancata realizzazione dello sbarramento anti-sale – conclude Salvan – , oltre che una jattura agricola ed ambientale per le prossime generazioni, causerà un danno alle migliaia di aziende agricole di un territori di decine di migliaia di ettari ed ai cittadini che ivi abitano e lavorano. Valuteremo la richiesta di rifusione dei danni causati al Consorzio ed ai consorziati qualora lo sbarramento anti cuneo salino non si possa realizzare a seguito di mutamenti   della pianificazione territoriale già a suo tempo condivisa”.

Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2013

Si terrà dal 18 al 26 maggio l’edizione 2013 della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata da A.N.B.I. ed enti consorziali di tutta Italia. E’ stato individuato anche il tema: “Risorse naturali: energia per il territorio”, volendo ricomprendere prioritariamente l’impegno dei Consorzi di bonifica sia nel campo della sostenibilità ambientale che in quello per la produzione di energie rinnovabili.

Agricoltura: Azzalin (PD), opere irrigue per evitare altre siccità

(Arv) Venezia 4 apr. 2013 – Intervenendo all’inaugurazione del nuovo punto vendita del Consorzio agrario Nordest a Borsea per portare il saluto del consiglio regionale e del suo presidente Clodovaldo Ruffato, il vicepresidente della commissione regionale Agricoltura, Graziano Azzalin (LN), ha auspicato la realizzazione di interventi strutturali in grado di scongiurare il ripetersi della siccità. “Per la nostra agricoltura – ha ricordato – la passata stagione è stata disastrosa e i fondi specifici reperiti da Roma (12,4 milioni euro per l’intero Veneto) rappresentano una goccia in un mare. (altro…)

“Irriframe è l’eccellenza di un sistema fatto di ricerca ed innovazione. Fao ed Iraq, ma anche la Cina, ci stanno chiedendo di attuarlo”

“La Fao e l’Irak ci hanno chiesto ufficialmente di poter esportare l’esperienza del sistema intelligente Irriframe per il risparmio idrico nell’irrigazione.”
Lo annuncia Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), intervenendo al convegno “Consorzi di bonifica: innovazioni e tecnologie a servizio del territorio”, organizzato a Padova in occasione di “SEP-Green R.evolution Exhibition” in corso di svolgimento fino a venerdì 22 marzo prossimo.
“Non solo – prosegue Gargano – abbiamo segnali di interesse pure dalla Cina, dove già operano un migliaio di realtà costruite anche sul modello consorziale italiano. E’ l’esempio di un’eccellenza studiata nel mondo, testimonianza della ricerca applicata, svolta nei Consorzi di bonifica.”
Irriframe è un sistema, voluto dall’ANBI, realizzato dal Consorzio C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo) e da quest’anno attivabile in tutta Italia; attraverso la combinazione di più parametri (tipologia di coltura, previsioni meteo, umidità del terreno, disponibilità idriche, ecc.) permette l’invio all’agricoltore, via computer o sms, del miglior consiglio per l’irrigazione (quanto e quando), permettendo un risparmio fino al 25% del fabbisogno idrico. (altro…)