settimana della bonifica

IL CIBO E’ IRRIGUO – WORKSHOP CON I GIORNALISTI DEL VENETO

Il 19 maggio, ovvero all’interno della SETTIMANA DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2015 (16-24 MAGGIO) UVB, in coordinamento con l’Ordine dei giornalisti del Veneto e Argav (l’Associazione Regionale dei Giornalisti Agroalimentari e Ambientali del Veneto e Trentino Alto Adige), ha organizzato un seminario di formazione per giornalisti dal titolo “IL CIBO E’ IRRIGUO DALL’EXPO A FENER: VIAGGIO NEL VENETO IRRIGUO”.

I Consorzi di bonifica hanno mostrato il percorso che compie l’acqua nella nostra Regione, partendo da un grande fiume come il Piave che nasce sulle Alpi Carniche e dal quale, attraverso la grande presa irrigua di Fener (BL) il Consorzio di bonifica Piave preleva l’acqua utile all’irrigazione delle campagne di tutta l’area trevigiana.

Inoltre, sfruttando il grande salto prodotto da uno dei più importanti fiumi del Veneto viene alimentata la grande centrale energia idroelettrica affiancata alla presa.

Seguendo il percorso di questo maestoso corso d’acqua, si è scesi verso la pianura passando per la centrale irrigua di Volpago del Montello, utile al funzionamento di un importante impianto pluvirriguo in pressione. Qui è stato possibile osservare un innovativo esempio di microhydro di nuova concezione.

Infine, si è giunti a valle, superando la linea delle risorgive, per terminare alla palude di Onara, importante oasi naturalistica dove si è assistito allo straordinario fenomeno delle risorgive, che contribuisce ad alimentare i fiumi adiacenti la cui acqua è utilizzata per l’irrigazione delle campagne, ed è quindi utile al naturale ed equilibrato mantenimento dell’ambiente in cui viviamo.

Questo percorso è partito dalla casa veneta di EXPO, ovvero il padiglione ACQUAE, a Marghera (VE), grande ambiente fieristico unico e collaterale dedicato ai temi del cibo e della nutrizione.

AQUAE VENEZIA 2015 vuole raccontare, in modo semplice, esperienziale, didattico ed interattivo a tutti i pubblici e a tutte le età come e perché l’acqua incida così profondamente sulle nostre vite e i modi in cui questo tema sarà sviluppato nell’industria, nell’alimentazione, nella cultura nei prossimi decenni. È per questo che Unione Veneta Bonifiche ha ritenuto assolutamente importante inserire nel programma di eventi un viaggio sensoriale di una goccia d’acqua lungo i percorsi irrigui delle campagne venete. Un evento che assume i connotati della scoperta e dell’approfondimento per un target di spessore come quello della carta stampata regionale.

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PARTE IN VENETO LA SETTIMANA DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2015

Centinaia di iniziative lungo i percorsi della bonifica

“La terra nutre, l’uomo la divora”è il titolo della Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2015, giunta alla sua 14esima edizione. Il tradizionale appuntamento di maggio vedrà impegnati dal 16 al 24 maggio tutti i Consorzi di bonifica del Veneto con un centinaio di iniziative atte a raccontare il territorio in cui operano, sensibilizzando la cittadinanza sulle tematiche della sicurezza idraulica, dell’irrigazione e del risparmio idrico, oltre alle innovazioni in campo ambientale.

Tra gli appuntamenti in programma l’apertura al pubblico delle “cattedrali d’acqua”, ovvero gli impianti idrovori, biciclettate, visite guidate, seminari, progetti scuola e appuntamenti con la cittadinanza.

Giuseppe Romano, presidente UVB: “ il titolo che è stato dato quest’anno alla manifestazione vuole sottoporre all’attenzione dei cittadini l’inarrestabile cementificazione che viene compiuta ai danni del nostro territorio. Noi chiediamo un nuovo modello di sviluppo che sappia mettere al centro il territorio, la cui difesa passa anche attraverso una Legge contro il consumo del suolo, sulla quale ci batteremo fortemente.”

Molti gli eventi sul territorio. Sarà possibile consultarli sul sito www.bonifica-uvb.it, facebook.com/UnioneVenetaBonifiche su twitter @UVBtweet.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA

 

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AREA UMIDA DI MONSELICE

La manifestazione di inaugurazione dei lavori realizzati dal Consorzio di bonifica Adige Euganeo su finanziamento regionale per la sistemazione del bacino dell’area umida si Monselice, prevista per sabato 16 maggio, è stata rinviata al 30 maggio per motivi legati al maltempo.

DOMANI CONFERENZA STAMPA DI LANCIO DELLA SETTIMANA DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2015

CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

“LA TERRA NUTRE, L’UOMO LA DIVORA”

è il tema della

SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2015

 che si terrà anche in Veneto dal 16 al 24 maggio p.v. .

 IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE DELLA SETTIMANA

interessanti tutte le province venete, sarà presentato nel corso di una

CONFERENZA STAMPA

 che l’Unione Veneta Bonifiche convoca

 (DOMANI) VENERDI’ 15 MAGGIO 2015 ALLE ORE 11.00

 nella sala congresso Santomaso dell’

 HOTEL DOUBLE TREE by Hilton (ex Move Hotel), MOGLIANO V.TO  (Treviso)

(in via Bonfadini, 1)

 L’appuntamento sarà anche  occasione di incontro con il riconfermato Presidente U.V.B., Giuseppe Romano, che farà il punto sull’uso della risorsa idrica in agricoltura, tema  appena presentato nell’ambito di EXPO MILANO 2015.

Oltre ai Presidenti dei Consorzi di bonifica del Veneto, saranno presenti rappresentanti di Regione Veneto e delle Organizzazioni Professionali Agricole.

Considerata l’attualità dell’evento, contiamo su una vostra qualificata presenza.

PARTE AD EXPO LA SETTIMANA DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2015

Domani, ANBI, ovvero l’associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, assieme all’Unione Veneta Bonifiche, lancerà la Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2015 a Palazzo Italia, presso EXPO Milano 2015, alle ore 14.30.

I Consorzi di bonifica del Veneto assieme alla Regione del Veneto e al Presidente nazionale ANBI, Francesco Vincenzi, presenteranno uno spaccato sull’importanza della risorsa idrica in agricoltura, in quanto bene da salvaguardare e importante punto di forza del territorio e dell’ambiente Veneto. Giuseppe Romano, Presidente Unione Veneta Bonifiche: “Si parlerà quindi di irrigazione, tra indirizzi europei sulla gestione dell’acqua ed innovazioni atte a risparmiarla per un uso più efficiente e razionale. Porremo inoltre l’accento sull’importanza che genera la pratica irrigua per l’ambiente, come ricarica della falda acquifera e depurazione naturale dell’acqua, la formazione di aree umide ed infine le vivificazioni vallivo lagunari. Si tratta di temi centrali della “Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2015”, che fanno di EXPO il palcoscenico ideale per discutere attorno a queste tematiche.”

Il tradizionale appuntamento di maggio il cui slogan quest’anno è “La terra nutre, l’uomo la divora”, vedrà impegnati, dal 16 al 24 maggio, tutti i consorzi di bonifica d’Italia attraverso centinaia di iniziative atte a raccontare il territorio in cui operano, sensibilizzando la cittadinanza sulle tematiche dell’irrigazione e del risparmio idrico, della sicurezza idrogeologica e alle innovazioni in campo ambientale. Tra i celebri appuntamenti in programma l’apertura al pubblico delle “cattedrali d’acqua”, ovvero gli impianti idrovori, biciclettate, visite guidate, seminari, progetti scuola e appuntamenti con la cittadinanza.

Venerdì, presso l’Hotel Double Tree Hill di Mogliano Veneto (via Bonfadini, 1) ci sarà invece la presentazione alla stampa di tutte le iniziative in Veneto.

 

ROBEGANO, PROIEZIONE DEL FILM 3D SULL’OASI LYCAENA

Venerdì 30 maggio, alle ore 20.30, presso il cinema teatro, serata per illustrare le numerose attività svolte sull’area naturalistica
Un gioiello ambientale a due passi da casa. E’ l’oasi Lycaena, sorta sulle cave di Salzano, modello studiato anche per l’efficacia come sistema di fitodepurazione adottato dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive per disinquinare le acque che finiscono in laguna. Le numerose attività svolte nell’oasi saranno illustrate, venerdì 30 maggio, al cinema teatro di Robegano (ore 20.30), su iniziativa del Consorzio nell’ambito del contratto di fiume per il Marzenego.

Dopo gli interventi dell’associazione TerraViva Miranese, del Centro internazionale Civiltà dell’acqua e dell’istituto Levi Ponti di Mirano, sarà proiettato il film 3D “Dall’oasi Lycaena al progetto Bellamar (Cuba): Adotta una sorgente”, storia dell’interscambio internazionale Italia-Cuba tra l’Istituto Levi Ponti e l’Istituto Ernest Telman di Matanzas.

Ufficio Stampa: Enrico Scotton – © 389.0974788 – @ [email protected]
Sede legale: VIA ROVERETO, 12 – 30174 VENEZIA – COD. FISC. 94072730271
Web: www.acquerisorgive.it – E-Mail: [email protected]
Telefono 041 5459111 – Telefax 041 5459262

“Aqua e Tera, volume sulla bonifica Polesana”

Un agile e coloratissimo vocabolario italiano-veneto collegato a una monografia fotografica dedicata a quasi un secolo di bonifica polesana.
Il consorzio Adige Po ha voluto inserire la presentazione del volume “Aqua e tera” nell’ambito della Settimana nazionale della bonifica dell’irrigazione: il risultato, davvero pregevole, e’ frutto della collaborazione tra l’Ente e l’associazione culturale Athesis e può contare addirittura su un nome eccellente in prefazione, il presidente della Regione, Luca Zaia.
“Qualcosa di più di un semplice libro – il commento del sindaco Bruno Piva, intervenuto per un saluto in sala Amos Bernini a Palazzo Campo, già sede della bonifica Padana Polesana – che racconta la storia della nostra gente e del suo rapporto particolare con un territorio difficile che ha saputo però domare e mettere a regime». «Un progetto coraggioso – ha fatto eco l’assessore provinciale Laura Negri – che punta a recuperare la memoria del nostro passato e le sue tradizioni».
Giuliano Ganzerla, presidente del Consorzio, ha parlato invece di “importanza del veicolare all’esterno messaggi come questo, che aiutano anche il lavoro che continuiamo quotidianamente a fare e che continueremo a fare nel futuro. E’ indispensabile che la gente sappia cosa stiamo facendo da decenni per il territorio”.
In sala, si son succeduti gli interventi di Graziano Zanin, presidente di Athesis e curatore della pubblicazione, Francesca Pivirotto, archivista e curatrice dell’archivio del consorzio di bonifica Adige Po, e Paolo Ammassari, dirigente del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e forestali settore irrigazione e bonifiche.

 

Tratto da: Il Gazzettino di Rovigo

Nuova cassa di laminazione a Castelfranco Veneto lungo lo scarico di Salvarosa

Mercoledì 21 maggio, presso la Sala consigliare Comune di Castelfranco Veneto, presenti il Presidente del Consorzio Piave Giuseppe Romano, il Sindaco on.le Luciano Dussin, l’assessore all’Ambiente a Attività Produttive Nazzareno Gerolimetto e il Direttore del Consorzio ing. Paolo Battagion è stata presentata la nuova cassa di laminazione.

Entra in servizio una nuova cassa di laminazione a Castelfranco Veneto lungo lo scarico di Salvarosa a monte della confluenza del fiume Zero

Nella parte alta della pianura, i corsi d’acqua hanno un comportamento torrentizio, amplificato di recente sia dall’aumento della concentrazione dei fenomeni meteorici brevi e intensi, sia dalla progressiva estensione delle aree urbanizzate e della conseguente impermeabilizzazione dei suoli, fattore che ha comportato un netto ed evidente aumento degli afflussi meteorici alle reti idrauliche di scolo. In queste aree la bonifica assume i caratteri di difesa idraulica dei territori dalle piene che transitano lungo la rete di scolo e che sempre più frequentemente danno luogo a fenomeni di esondazione, pur brevi e di estensione limitata, ma sempre dannosi per residenti e infrastrutture.
Constatata l’insufficienza strutturale delle reti esistenti, nate con dimensioni e scopi diversi e non adeguabili se non a costi proibitivi, il Consorzio ha studiato soluzioni più percorribili e meno costose: tra queste assumono particolare rilievo le casse di laminazione, ovvero volumi disponibili all’accumulo delle acque di piena, realizzati in fregio ai corsi d’acqua più significativi e in posizioni tali da assicurare una sorta di valvola di sfogo o vaso di espansione in caso di apporti meteorici consistenti, a difesa dei territori situati a valle. Nell’alta pianura trevigiana il consorzio gestisce 10 casse di espansione, per un volume totale disponibile di quasi 2 milioni di metri cubi, realizzate e gestite dal Consorzio, con fondi proprie o tramite finanziamento regionale.
La Città di Castelfranco e le aree fortemente urbanizzate che la circondano rientrano tra i territori difesi da questo tipo di opere.
La sicurezza idraulica della città di Castelfranco Veneto, attraversata dagli alvei di due minacciosi corsi d’acqua a carattere torrentizio come il Muson e l’Avenale, dipende da 5 casse di laminazione realizzate dopo la ben nota alluvione del 1998: le casse di Poggiana e Castello di Godego sul t. Avenale, la cassa di Asolo sul t. Brenton, la cassa di Caerano sul t. Cà Mula e , la più recente, inaugurata nel 2012, per un invaso di 500’000 mc, ricavata dopo la bonifica e la sistemazione di una ex-cava/discarica in comune di Riese Pio X.
Le casse di espansione nel bacino del t. Avenale oggi rendono disponibile un totale di oltre un milione di metri cubi di invaso.
L’attività del Consorzio in fase di gestione delle piene, svolta attraverso il controllo degli organi idraulici di controllo delle casse d’espansione, è finalizzata a garantire che il livello del t.Avenale in centro a Castelfranco si mantenga entro limiti di sicurezza.
Oggi viene presentata una nuova struttura finalizzata alla difesa delle piene nel territorio del Comune di Castelfranco. A novembre 2013 si è ultimata ed è entrata in servizio una cassa d’espansione di 50.000 mc posta lungo un insidioso affluente del fiume Zero in località Salvarosa di Castelfranco Veneto ed utile a laminare le piene degli scarichi provenienti da un bacino idrografico di circa 650 ettari, prevalentemente urbanizzato e comprendente tra l’altro la zona commerciale dei Giardini del Sole.
Il nuovo bacino serve a contenere gli effetti di precipitazioni brevi ed intense, tipo i temporali estivi, ben noti nella zona a sud est del centro, in particolare a ridosso degli assi ferroviari Castelfranco-Montebelluna e Castelfranco-Treviso, lungo via Grotta, via Lovara, via Sile, via Panni, e aree contermini.
Il bacino è situato immediatamente a sud della linea ferroviaria Treviso-Vicenza tra via Grotta e via Lovara, ha una superficie di circa 3 ettari e consente un’invaso fino a circa 50.000 metri cubi con un tirante massimo di 2 metri.
È stato realizzato un particolare manufatto di controllo della portata e dei livelli in uscita dalla cassa, che consente di ottimizzare il riempimento anche in assenza di manovre specifiche.

Consorzio di bonifica Piave
http://www.consorziopiave.it/137-categoriapuntoconsorzio/news/1666-nuova-cassa-di-laminazione-a-castelfranco-veneto-lungo-lo-scarico-di-salvarosa.html

Un successo il reading teatrale dedicato a Silvio Trentin

Oltre le aspettative la numerosa partecipazione di persone venute ad assistere al reading teatrale “Silvio Trentin al congresso Regionale delle Bonifiche” interpretato dal Gruppo culturale Ca’ Tessere, domenica 18 sera presso l’idrovora di Cittanova.
Il Presidente Gianluigi Martin a nome del Consorzio di bonifica Veneto Orientale ha accolto i rappresentanti delle istituzioni presenti, tra cui il Comune di San Donà di Piave rappresentato dal Sindaco Andrea Cereser ed i numerosi cittadini intervenuti.
Il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, nell’ambito della Settimana nazionale della Bonifica, ha voluto quest’anno cogliere l’occasione del 70° anniversario della morte di Silvio Trentin, per tenere presso un luogo storico della Bonifica, una iniziativa in suo onore.
Il Congresso delle Bonifiche del 23-25 marzo 1922 ha tracciato le linee guida della bonifica a livello nazionale per i decenni a venire, facendo di San Donà di Piave una sorta di capitale d’Italia del nostro settore.
Il congresso, che vide in Trentin uno dei promotori e dei relatori di spicco, si tenne proprio nella sua città natale, dove i danni della prima guerra mondiale alle opere di bonifica allora esistenti erano stati ingentissimi e rischiavano non solo di bloccare lo sviluppo di questo territorio, ma addirittura di farlo arretrare sul piano economico e sociale all’epoca pre-moderna. Trentin sapeva che senza la bonifica nel Veneto Orientale non poteva esserci alcuno sviluppo, né economico, né sociale.
Tutti noi che, in questo territorio, possiamo condurre la vita normale di un paese moderno, siamo in qualche maniera debitori verso Silvio Trentin e tutti coloro i quali ebbero parte attiva in quel congresso.
Allora la sfida era ricostruire un territorio devastato dalla guerra e fu vinta.
Oggi ci troviamo a fronteggiare sfide diverse, ma altrettanto pericolose per la sicurezza del nostro territorio: i recenti eventi meteorologici ce lo hanno brutalmente ricordato.
Noi che oggi affrontiamo spesso situazioni difficili, dobbiamo sempre avere come punto di riferimento coloro i quali con le loro intelligenze, il loro lavoro, la loro volontà, hanno creato e ci hanno dato in eredità questo territorio per poter fare lo stesso con chi verrà dopo di noi.
Nella sede suggestiva dell’idrovora di Cittanova, i testi proposti dal Gruppo Ca’ Tessere e le note di accompagnamento della compagnia Ciacoe S-ciete hanno creato una atmosfera che ha particolarmente stimolato questa riflessione consentendo ai numerosi presenti di conoscere una parte della storia delle nostre terre cogliendo nel contempo anche l’attualità del lavoro quotidiano della bonifica.

STUDENTI IN FESTA ALL’OASI DI SALZANO PER LA SETTIMANA DELLA BONIFICA

Sabato 24 maggio in programma la premiazione delle 24 classi che hanno preso parte al progetto didattico “Ama il tuo fiume”

In occasione della Settimana della bonifica e dell’irrigazione, il Consorzio ‘Acque Risorgive’ chiama a raccolta i quasi 500 alunni che hanno partecipato al progetto didattico “Ama il tuo fiume”. La festa si svolgerà sabato 24 maggio, con inizio alle ore 15.30 presso l’oasi Lycaena di Salzano. I ragazzi arriveranno accompagnati da insegnanti e genitori. Dopo i saluti del sindaco Alessandro Quaresimin, del presidente del Consorzio di bonifica Ernestino Prevedello e di Eriberto Eulisse, direttore del Centro internazionale Civiltà dell’acqua, che collabora al progetto, si svolgeranno le premiazioni delle 24 classi.
“L’attività didattica – spiega il presidente Prevedello – ha interessato anche quest’anno un gran numero di studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado, offrendo loro l’opportunità di svolgere delle lezioni in classe e delle visite guidate sul territorio alla scoperta dei nostri fiumi e delle opere di bonifica realizzate dal nostro Consorzio. Grazie a questo progetto poniamo le basi per costruire un legame tra i nostri giovani e il territorio in cui vivono, facendo loro comprendere quanto sia importante la cura dei fiumi sia in chiave ambientale che sotto l’aspetto della sicurezza dal rischio idrogeologico”.
Sono 10 le scuole interessate al progetto che ha coinvolto 8 comuni, Mirano, Mira, Noale, Salzano e Scorzè nel veneziano, Istrana, Mogliano Veneto e Vedelago nel trevigiano. Dopo la premiazione, ragazzi, genitori e insegnanti potranno visitare l’oasi Lycaena accompagnati da Paolo Cornelio e dai volontari dell’associazione Terraviva.

Ufficio Stampa: Enrico Scotton – © 389.0974788 – @ [email protected]
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