sicurezza idraulica

Inaugurata la cassa di espansione a Sernaglia della Battaglia (TV)

Una bella mattinata di sole e una piccola folla di cittadini, tra i quali gli studenti dell’istituto comprensivo, hanno fatto da cornice sabato all’inaugurazione del bacino di laminazione di via Farra a Sernaglia, opera costata un milione di euro e finanziata dalla Regione Veneto per aumentare la sicurezza idraulica del territorio.

A fare gli onori di casa ai cittadini e ai colleghi dei Comuni limitrofi il sindaco di Sernaglia Sonia Fregolent e il presidente del Consorzio di bonifica Piave Giuseppe Romano. Presenti anche i consiglieri regionali Gianpiero Possamai e Amedeo Gerolimetto.

Questi i dati tecnici del bacino: la capacità massima di invaso è di 62.000 metri cubi, l’area interessata è di 20.150 metri quadrati, la portata massima in ingresso è di 17 metri cubi al secondo; quota argini 128,60 metri s.m.m., quota fondo 123,50 metri s.m.m., profondità massima 5,10 metri. Due i corsi d’acqua che possono “entrare” nella cassa: il torrente Patean e un altro corso che riceve acqua dal torrente Gavada.

ra domenica notte e lunedì mattina, in occasione della forte perturbazione che ha interessato la provincia, il bacino si è riempito fino a un’altezza di 1,80 metri.

Portogruaro, al via i lavori anti alluvione

Problemi idraulici, lavori per un 1,8 milioni e intanto la Regione ne mette a disposizione uno. Ma c’è preoccupazione per il canale Cavrato a San Michele. Questi gli argomenti discussi all’incontro nella sede del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale. Ancora non si è spenta infatti l’eco della drammatica alluvione del 12 novembre scorso che ha messo in ginocchio metà del centro urbano di Portogruaro. Qui, nei prossimi mesi, saranno avviati dei lavori per la messa in sicurezza del centro città, compresa la zona abitata di Viale Trieste, la più colpita dalla bomba d’acqua dell’autunno 2014. I lavori prevedono la sistemazione della linea fognaria esistente, con l’allargamento delle linee attuali. Le opere saranno eseguite in due stralci per un importo complessivo di circa 1,8 milioni di euro.
Il primo stralcio di opere prevede un contributo, da parte della Regione, di circa un milione e i lavori saranno da subito resi operativi da parte del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale.
Il secondo tema discusso, relativo al presunto ma preoccupante progetto presentato da uno studio fiorentino (Technital SpA), incaricato direttamente dal Consiglio dei Ministri, per redigere vari progetti definiti nel programma di “Italia Sicura” e relativo, in questo caso, al canale Cavrato. Attualmente il canale può essere interessato da un‘onda di piena massima di 1000 – 1300 metri cubi d’acqua al secondo, e dopo i lavori invece potrebbe sostenere un’onda di piena di circa 2250 metri cubi al secondo. Questa onda di piena non potrà attraversare la foce di Baseleghe e rischia di inondare Bibione Pineda, Valle Vecchia e le aree agricole ed urbane della laguna di Caorle.

Nuova Venezia

Cassa di espansione sul torrente Patean

Sabato alle 10.30 l’inaugurazione della cassa di espansione sul Patean (tra via Farra e via Castello), un maxi bacino artificiale da 60 mila metri cubi d’acqua. L’opera è gestita dal Consorzio di bonifica Piave ed è costata 1 milione di euro (con contributo regionale).

Rio Venise: i lavori decollano

L’atteso momento è arrivato. I lavori di riqualificazione idraulica del canale consortile Rio Venise che attraversa una rilevante porzione delle zone agricole di Zero Branco sta per decollare. Lo ha annunciato sabato il sindaco Mirco Feston in occasione della Sagra del Peperone, che ha chiamato a raccolta il mondo agricolo zerotino e non solo. L’intervento di riqualificazione ambientale del canale che bagna 730 ettari di terreno lungo i suoi quasi 8 chilometri di percorso con una piccola porzione che interessa anche il territorio di Scorzè, costerà 3 milioni 432 mila euro finanziati dalla Regione. I lavori saranno eseguiti per contro del Consorzio “Acque Risorgive”. (altro…)

Una nuova idrovora per evitare che Calvecchia finisca ancora sott’acqua

Nuovo impianto idrovoro per evitare che Calvecchia finisca sott’acqua. Sarà realizzato nell’ambito di pianificazione del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, in collaborazione con i comuni di San Donà e Noventa, sulla base di un apposito protocollo d’intesa, che in questi giorni le rispettive Giunte hanno portato all’approvazione. Il tutto nasce dalla considerazione che gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi negli ultimi anni e nell’estate 2014 hanno evidenziato diffuse situazioni di sofferenza idraulica nei comuni di Noventa e San Donà, soprattutto nella zona di Calvecchia. (altro…)

PIANI DELLE ACQUE E CONTRATTI DI FIUME – AD AQUAE PRESENTATI GLI STRUMENTI PER UN TERRITORIO SICURO

Sicurezza idraulica e Contratti di fiume. Questi i temi trattati in occasione di EXPO 2015 lo scorso 26 giugno, dove l’Unione Veneta bonifiche, in collaborazione con la Regione del Veneto, ha predisposto una serie di iniziative dedicate all’acqua che si terranno a Venezia nel Padiglione dedicato AQUAE, unica sede collaterale all’Esposizione Universale di Milano.

Unione Veneta Bonifiche ha dichiarato che per la risoluzione delle criticità idrauliche è già al lavoro assieme agli ordini professionali, nel gruppo UrbanMeta, per definire insieme alla Regione del Veneto la nuova legge sul consumo del suolo che abbia come principi fondamentali il rispetto assoluto della compatibilità e dell’invarianza idraulica per una rigenerazione urbana e uno sviluppo sostenibile. (altro…)

ANCORA MALTEMPO SUL VENETO ORIENTALE

Ennesimo forte temporale sul Veneto Orientale.

Un nuovo violento temporale si è abbattuto ieri intorno alle 19 sul nostro comprensorio, colpendo in particolare il portogruarese dove le forti raffiche di vento hanno abbattuto un albero lungo il canale consorziale Masatta esterno, che corre parallelo alla rotatoria di Summaga, in comune di Portogruaro.

Il personale del Consorzio questa mattina sta provvedendo a rimuovere il tronco per liberare il corso d’acqua.

Le rilevazioni pluviometriche hanno registrato circa una quarantina di millimetri caduti nella fase più violenta del nubifragio, durata circa mezz’ora, ma fortunatamente non si sono segnalati particolari disagi e i livelli idrometrici nella nostra rete sono rapidamente rientrati nella normalità.

 http://www.bonificavenetorientale.it/

Scolmatore di piena Limenella – Fossetta: un tunnel sotto l’autostrada

Ultimata la prima delle due condotte di attraversamento dell’autostrada A4 e tangenziale Nord dello scolmatore di piena Limenella-Fossetta. Realizzato in microtunneling, una tecnica che consente l’asportazione del terreno evitandone cedimenti, il sottopasso attraversa per oltre 100 metri l’autostrada e la tangenziale in prossimità dell’uscita di Padova Ovest.
Dalla data di inizio dei lavori, 31 luglio 2014, sono già stati completati i primi 1600 metri della condotta.

Opera indispensabile per la difesa idraulica di Padova Nord, lo scolmatore consiste in una condotta interrata di cemento armato lunga 2 km a sezione rettangolare (4 m di base e 2, 7 m di altezza) che, a partire dal manufatto di sfioro ai piedi cavalcavia Camerini, attraversando l’autostrada e la tangenziale Nord, verserà l’acqua in Brenta. L’opera consentirà di sottrarre in piena al Limenella una portata di 4.800 litri al secondo riducendo, così, il rischio di allagamento dei quartieri di Arcella e Montà.

Si tratta di un intervento da 18.500.000 euro realizzato con fondi pubblici e consorziali. Il contributo della  Regione del Veneto è di 7.500.000 euro, a cui si aggiungono 4.000.000,00 euro di fondi concessi dal Comune di Padova, 3.500.000 euro dal Consorzio di Bonifica e 3.500.000 euro dall’accordo tra Regione e Ministero dell’Ambiente.
Secondo il contratto, l’ultimazione dei lavori è prevista per maggio 2016.

 

LENDINARA, GUERRA AGLI ALLAGAMENTI

Guerra agli allagamenti, al via nuovi interventi sul territorio.
L’assessore all’ambiente Lorenzo Valentini ha incontrato il Consorzio di bonifica con cui è stato fatto il punto su alcuni interventi che riguardano il territorio lendinarese, alcuni di questi partiti già ieri. “Si è cominciato a scavare in via Mosca, una delle zone più colpite dagli allagamenti, per realizzare lungo la ferrovia un fossato di deflusso dell’acqua. E sempre in questa via, su un’area verde, è prevista la creazione di un bacino idrico” informa l’assessore. “Sono partiti inoltre i controlli sulla linea principale delle acque. (altro…)

Allagamenti ad Este. Zanato:”Adottare subito il Piano delle acque”

Il Consorzio di bonifica AdigEuganeo:«Gli 87 millimetri di pioggia in poche ore rappresentano un record ma tutti i Comuni devono adottare il Piano delle acque».

Il fortunale di domenica ha lasciato dietro di sè una scia di danni e allagamenti. E ha confermato ancora una volta come la Bassa Padovana sia un territorio molto fragile dal punto di vista idrogeologico, dove basta una precipitazione più intensa del solito per mandare in tilt paesi, cittadine e la rete dei canali. La centrale operativa della Protezione civile provinciale ha collaborato con i gruppi comunali e la lista degli interventi è sempre più lunga: 21 Comuni della Bassa sono stati colpiti in modo violento dall’ondata di maltempo, che ha causato allagamenti di strade e case, sofferenze per la rete fognaria ed esondazioni di scoli minori. (altro…)