Si rinnova il protocollo tra ANBI Veneto e la Rete delle Scuola Agrarie del Veneto che da quest’anno si allarga al Consorzio LEB coinvolgendo il suo Centro Sperimentale. La presentazione al Villaggio Coldiretti di Venezia.
Presso lo Spazio ANBI, al Villaggio Coldiretti di Venezia, è stato presentato venerdì 29 giugno 2024 il Protocollo d’intesa tra la Rete degli Istituti Agrari del Veneto, ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica LEB che costituirà la base per la realizzazione di progetti di educazione ambientale e salvaguardia del territorio e delle risorse idriche, rivolti a studenti e docenti degli Istituti Agrari del Veneto e che vedrà il coinvolgimento attivo del Centro di Sperimentazione del Consorzio LEB, Ce.Sp.I.I.
Fine ultimo del Protocollo è trasmettere agli studenti nozioni riguardanti il mondo della bonifica, anche in una prospettiva di orientamento professionale per un mondo in continua evoluzione tecnologica necessaria per far fronte al cambiamento climatico.
Il protocollo ha un orizzonte di tre anni scolastici (2024-2027), e nelle sue diverse articolazioni mira a favorire:
- L’educazione alla tutela del paesaggio: promuovere negli Istituti agrari la tutela del paesaggio, della biodiversità, e l’uso corretto del suolo e delle risorse irrigue.
- La conoscenza del territorio: far conoscere il territorio del Veneto, le sue fragilità, il ruolo dell’agricoltura e l’importanza della cura dell’ambiente e del paesaggio.
- L’azioni contro il cambiamento climatico: sostenere azioni che possano mitigare gli effetti del cambiamento climatico sull’ambiente, sulle risorse naturali e sull’attività agricola.
- Le metodologie di apprendimento attivo: promuovere metodologie di apprendimento attivo tramite attività laboratoriali, alternanza scuola-lavoro e sperimentazione diretta
- I progetti sperimentali di ricerca-azione: realizzare progetti sperimentali di ricerca-azione che possano essere utilizzati come modello di educazione all’uso corretto del territorio da parte di altre strutture educative e formative regionali e nazionali.
Questo protocollo rappresenta un passo significativo verso l’educazione ambientale e la sostenibilità nel nostro territorio da parte degli studenti degli Istituti di Agraria che formano i futuri tecnici e imprenditori agricoli.