Il Consorzio di Bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) si farà carico dei lavori per la realizzazione di due scolmatori sul torrente Novare a seguito dei numerosi allagamenti che hanno interessato le campagne e gli abitati del comune di Arbizzano (Vr), dove si sono registrate situazioni di particolare criticità il 1° settembre 2018.

I lavori sono iniziati in questi giorni con la posa di una condotta interrata in località Terminon che devierà le piene del torrente Novare e del Vaio del Ghetto verso il Progno di Negrar, alleggerendone così gli alvei naturali.

Il secondo scolmatore verrà invece realizzato in località Novare, area caratterizzata da numerose abitazioni più volte soggette ad allagamenti. Contestualmente è prevista la risistemazione dell’alveo di pietra del torrente, il posizionamento di una griglia di raccolta e una tubazione che raccolga e confluisca verso il torrente le acque piovane.

Il costo complessivo degli interventi è di quattro milioni e mezzo di euro; il finanziamento è stato disposto dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in qualità di Commissario delegato per gli eccezionali episodi che hanno interessato il territorio regionale nell’autunno del 2018.

 

NELLA FOTO: il corso mediano del torrente Novare, nei pressi di villa Albertini. Si può notare a sinistra come il deposito presenti varie stratificazioni prodotte da eventi di piena significativi succedutisi negli anni. Oltre questo si noti l’erosione dello strato di corazzamento naturale del fiume, aggravatosi con le forti piogge cadute l’1 settembre 2018.