Grazie ai finanziamenti della Protezione Civile stanziati dal presidente del Veneto Luca Zaia nelle vesti di commissario per l’emergenza Vaia, il Consorzio di Bonifica Bacchiglione potrà ispezionare e provvedere alla manutezione di due botti a sifone che sottopassano il Brenta a Piove di Sacco e a Codevigo consentendo il deflusso in laguna delle acqua di scolo di un ampio territorio tra le province di Padova e Venezia a destra del Brenta.
La duplice iniziativa al di là del fondamentale lavoro di manutenzione delle due strutture ha un valore eccezionale dal punto di vista storico: le botti infatti furono costruite dalla Repubblica di Venezia agli inizi del Seicento in concomitanza con gli imponenti lavori di deviazione del Brenta per spostarne la foce fuori dalla Laguna Veneta.
Nello specifico le botti a sifone sottopassano il Brenta a Corte di Piove di Sacco – con il sottopassaggio del Fiumicello che, verso laguna, diventa Fiumazzo – e a Conche di Codevigo, con il sottopassaggio del Canale di Scarico che diventa Canale Montalbano.
I lavori, il cui importo totale ammonta a 1 milione di euro, prevedono la messa in asciutta, l’ispezione interna ed i primi interventi urgenti di consolidamento. Sarà dunque possibile raccogliere documentazione video e fotografica di strutture solitamente inaccessibili, si pensi per esempio al fatto che l’ultima volta che la botte di Piove di Sacco fu oltre 30 anni fa, nel 1987.
«Grazie al finanziamento ottenuto possiamo ispezionare l’interno delle canne della botte a sifone e realizzare i primi interventi urgenti. Si tratta di un intervento di prevenzione– afferma il Presidente del Consorzio Bacchiglione Paolo Ferraresso – bisogna controllare lo stato di salute dell’opera senza aspettare, per intervenire, che si siano verificati problemi».
I lavori devono essere “contrattualizzati” entro settembre 2020. Per rispettare la scadenza, il Consorzio, in quattro mesi, dovrà predisporre il progetto, ottenere i pareri necessari per l’approvazione, effettuare la gara d’appalto, l’aggiudicazione e stipulare il contratto con l’impresa.