Tre corsi d’acqua che attraversano il Comprensorio di Bonifica Acque Risorgive sono stati oggetto di un convegno tenutosi a Noale il 2 ottobre, nel contesto del Festival della Bonifica, dedicato a sicurezza idraulica e tutela ambientale.
Dopo le tre giornate a San Donà di Piave (11-13 settembre) e il convegno dedicato irrigazione e viticoltura in collina tenutosi a Vo’ (18 settembre) si è concluso nel comune veneziano di Noale, venerdì 2 ottobre, il Festival della Bonifica che quest’anno, per la prima volta, si è svolto in modalità diffusa, con il coinvolgimento di più comprensori (Veneto Orientale a San Donà, Adige Euganeo a Vo’ e Acque Risorgive a Noale).
L’iniziativa di Noale, organizzata dal Consorzio Acque Risorgive (sede a Mestre) e ANBI Veneto, ha visto riassunto in una giornata il format di successo del Festival combinando convegno, visita guidata (in questo caso all’oasi sul fiume Marzenego, purtroppo annullata per maltempo) e spettacolo serale (Giobbe Covatta con “6 gradi”, incentrato sul surriscaldamento globale).
Momento principale è stato il convegno del mattino dedicato alla sicurezza idraulica, alla tutela ambientale e alla manutenzione gentile dei corsi d’acqua.
Protagonisti sono stati i corsi d’acqua del comprensorio con buone pratiche nella gestione ambientale ben esportabili anche in altri territori.
Il Marzenego, fiume di risorgiva che attraversa anche Noale (circondando l’antica rocca – vedi foto) e la città di Mestre, è dunque stato occasione per parlare di riqualificazione urbana, visto che ad esso è collegato il progetto di riqualificazione voluto dal Comune di Venezia con la creazione di un parco che interesserà anche il cuore di Mestre.
La Piovega di Scandolara e il Rio Storto, dove Acque Risorgive ha creato delle aree golenali, sono invece esempi di invasi dalla doppia funzione: sono destinati ad accogliere le acque di piena, evitando così allagamenti, e al contempo fungono da aree di fitodepurazione, con abbattimento dell’azoto in percentuali superiori al 70%
Nel complesso si tratta di interventi di manutenzione del territorio che si basano su un approccio fortemente legato al tema della “sostenibilità” e pertanto del tutto inseriti nella Settimana della Bonifica di ANBI ma anche coerenti con i temi di Agenda 2030 che rappresenta il filo conduttore di tutte le iniziative di Terrevolute | Festival delle Bonifica.