Si inaugura venerdì 4 giugno 2021 alle ore 9.30 in p.zza Indipendenza a San Donà di Piave (Ve) TerrEvolute – Festival della Bonifica, manifestazione promossa e organizzata da ANBI Veneto, con i suoi 11 Consorzi di Bonifica, e dall’Università degli Studi di Padova, in un’edizione “a prova di Covid-19” rinnovata e densa di appuntamenti rivolti a tutti. L’evento sarà aperto, con due giornate di prefestival, già nel finesettimana del 29 e 30 maggio, coinvolgendo il sandonatese oltre che le vicine città di Portogruaro e Caorle, mentre le quattro ricche giornate di Festival si svilupperanno dal 3 al 6 giugno sui due principali mandamenti del Veneto Orientale, mantenendo come fulcro p.zza Indipendenza di San Donà di Piave nella quale è stato allestito un grande palco.

La manifestazione, giunta alla sua IV edizione, propone una grande varietà di eventi dedicati ad ambiente, agricoltura, paesaggio e, più in generale, al rapporto tra acqua e territorio. Rappresenta una qualificata occasione di incontro e confronto per gli operatori del settore ambientale e dell’agricoltura, ma si rivolge anche a tutti i cittadini, coinvolgendoli in spettacoli, mostre artistiche, presentazioni di libri, visite guidate e degustazioni gastronomiche.

«Il termine TerrEvolute permette una doppia lettura – spiega l’Ideatrice e curatrice di TerrEvolute Elisabetta Novello, docente di Storia economica e di Storia ambientale presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padovaterre “volute”, perché fortemente desiderate, ritenute indispensabili per soddisfare le esigenze di una popolazione in continua crescita; terre “evolute”, perché frutto di un secolare processo di trasformazione e miglioramento produttivo, economico e sociale. Il Festival si propone di sviluppare la riflessione e il confronto su tematiche legate al complesso rapporto che nel corso dei secoli si è creato fra l’uomo e l’ambiente che lo ospita. Ambiente che l’uomo talvolta ha modificato sensibilmente, causando notevoli conseguenze economiche e sociali sulle comunità residenti. Gli eventi proposti mirano a coinvolgere le persone, facendo porre loro l’attenzione sulle peculiarità dei territori di bonifica, alla complessa gestione delle risorse idriche, all’evoluzione del paesaggio, alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale di queste aree. Attraverso approcci multidisciplinari, quindi, offrire spazio al dibattito sull’importanza dello sviluppo economico, sociale ed ecologico sostenibile promosso anche dall’Agenda 2030 dell’ONU».

Il Festival, infatti, focalizza l’attenzione sul rapporto tra il mondo della bonifica e l’Agenda 2030 dell’ONU: il programma d’azione che contiene 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile afferenti ad ambiente, diritto a un lavoro dignitoso, consumo e produzioni responsabili, lotta al cambiamento climatico, energia pulita e accessibile, economia etica. Proprio su queste tematiche i tecnici e gli esperti del mondo della bonifica dialogheranno insieme con quello accademico.

In virtù dei temi trattati e per l’alto livello dei contenuti, il Festival si può fregiare dei patrocini del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero dell’Agricoltura, nonché il patrocinio della Regione del Veneto, di ANCI Veneto, dei Comune di San Donà di Piave, Caorle e Portogruaro, Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale.

«Riuscire a inaugurare un Festival in presenza, in questo periodo così particolare, è già una vittoria e dimostra ancora una volta la determinazione dei Consorzi di Bonifica nel portare a termine nel migliore dei modi i compiti prefissati – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro -. È un successo di squadra, che coinvolge tutti i Consorzi della Regione, ANBI nazionale sempre vicina al nostro territorio, nonché la Regione del Veneto che anche quest’anno ha confermato in maniera convinta la vicinanza a questa iniziativa. Un ringraziamento anche alle Organizzazioni Agricole che condividono i valori e gli obiettivi di conoscenza di questa manifestazione».

Il paesaggio Veneto, per come lo conosciamo oggi, è il risultato di un plurisecolare lavoro di regimazione delle acque che ha permesso a un territorio originariamente in gran parte paludoso e malarico di essere salubre e produttivo – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner -. La Regione del Veneto è a fianco di ANBI Veneto e dell’Università di Padova per Terrevolute proprio per l’importanza che questo evento ha nel raccontare il nostro territorio, ma anche in virtù dello stretto rapporto di collaborazione che la Regione ha con tutti i consorzi di bonifica. Questo Festival – continua l’assessore – deve essere l’occasione per progettare ciò che sarà l’attività di bonifica nel corso di questo decennio alla luce degli ambiziosi obiettivi e delle sfide che la nuova programmazione nazionale e europea ci impone, al cui conseguimento contribuiranno le nuove generazioni

«La Città ospita con piacere questo Festival, giunto alla quarta edizione che ormai è un appuntamento fisso per tanti cittadini e visitatori – aggiunge il sindaco della Città di San Donà di Piave Andrea Cereser –. Le proposte, di grande qualità, permettono di scoprire o riscoprire questo territorio e le sue peculiarità, collegandosi ai temi più generali della sostenibilità, del buon vivere e dell’ambiente: in una parola, del futuro».

Main partner di Terrevolute è Crédit Agricole FriulAdria con la quale ANBI Veneto sta avviando due collaborazioni aventi come tema le risorgive e l’irrigazione.

«Il cambiamento climatico rende urgente un utilizzo più razionale, efficiente e sostenibile delle risorse idriche in agricoltura – spiega il direttore generale di Crédit Agricole FriulAdria Carlo Piana -. Per questo Crédit Agricole FriulAdria ha deciso di lanciare la “sfida” dell’acqua in partnership con l’Associazione dei consorzi di bonifica del Veneto e in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030 dell’Onu».

 

IL PROGRAMMA

Quest’anno il Festival prevede due simposi scientifici (venerdì 4: ore 10:30 “riutilizzo dei reflui in ambito agricolo”; ore 15.00 “il Deflusso Ecologico”, entrambi in p.zza Indipendenza e valevoli per conseguimento di crediti formativi per ingegneri e agronomi), cinque incontri culturali, nove spettacoli teatrali e musicali, la presentazione di quattro libri, la proiezione di quattro documentari su tematiche ambientali in collaborazione con Festival CinemAmbiente di Torino, l’inaugurazione di cinque pregevoli mostre artistiche, sei ulteriori eventi in Piazza Indipendenza a San Donà di Piave di notevole interesse culturale, dieci diversi laboratori didattici per bambini, quindici diversi tour nel territorio che si svolgeranno a piedi, in bicicletta, in barca e a cavallo. Tre saranno gli impianti idrovori aperti e visitabili. Moltissime le aziende, le imprese, le associazioni culturali e sportive coinvolte nel programma. Come da tradizione, ci sarà anche l’occasione per degustare le eccellenze gastronomiche del territorio nella Corte dei Sapori o presso le aziende che ospiteranno alcune delle tappe dei percorsi turistici.

Ancor più che nelle edizioni precedenti, forte sarà la presenza dei giovani a TerrEvolute 2021: più di 50 hanno partecipato alla prima edizione del Concorso fotografico “Immagini di bonifica” – organizzato in collaborazione con l’Ente autonomo Giffoni Experience-Hub di San Donà di Piave e la Rete degli Istituti Superiori del Basso Piave – e molti saranno inoltre gli studenti che collaboreranno con lo staff dell’Organizzazione per garantire la sicurezza sanitaria e un ordinato svolgimento degli eventi. Un momento importante riguarderà anche la sensibilizzazione: TerrEvolute For Africa sarà infatti un’occasione per sensibilizzare e creare consapevolezza delle difficoltà in cui vive una grande parte della popolazione mondiale, dall’Italia all’Africa.

26 professori dell’Università di Padova, insieme ad altri 20 docenti provenienti da diverse università italiane, parteciperanno ai tavoli tecnici e ai simposi scientifici organizzati per questa edizione. Molti saranno gli invitati eccellenti, rappresentanti di Istituzioni Culturali prestigiose. Inoltre, verranno attivamente coinvolti, nei diversi momenti congressuali, anche dirigenti e tecnici di tutti gli enti che, a vario titolo, si occupano del territorio, dell’ambiente e del paesaggio nella regione e nel Paese. Più che in altre edizioni, a TerrEvolute 2021 saranno presenti le rappresentanze di numerose amministrazioni locali.

 

Programma completo su: www.festivalbonifica.it/2021