A 100 anni dalla realizzazione, il casello idraulico della Bonifica Zerpana, si rifà il vestito grazie al restauro del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta che ha festeggiato l’occasione con i propri dipendenti e la cittadinanza. In collaborazione con il Consorzio LEB.
Con una festa rivolta alla cittadinanza e alle famiglie dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica, i Consorzi Alta Pianura Veneta (sede a San Bonifacio, Vr) e LEB (sede a Cologna Veneta, Vr) hanno inaugurato sabato 22 ottobre ad Arcole la ristrutturazione del casello idraulico della Bonifica zerpana risalente al 1921.
In questo contesto, in un 2022 caratterizzato da una straordinaria siccità che tutt’oggi persiste, i Consorzi hanno voluto raccontare a cittadini, sindaci e organizzazioni agricole del comprensorio in un incontro pubblico dal tono informale, il grande lavoro svolto nell’estate per distribuire la poca acqua presente e consentire il completamento della stagione irrigua preservando il più possibile la produzione agricola. Contestualmente al convegno, coerentemente con lo spirito festoso della giornata che è stata presentata come “Festa delle Famiglie della Bonifica”, si è svolta, in collaborazione con FIAB Verona, una biciclettata
“alla scoperta della Valle Zerpana” guidata dai tecnici dei consorzi. La valle zerpana, situata nella parte orientale della provincia di Verona, oggi si presenta come una vasta campagna produttiva ma per secoli è stata caratterizzata da paludi causate da esondazioni dell’Adige e dell’Alpone. Il lavoro di bonifica iniziato in epoca napoleonica si è concluso solo nella metà degli anni ’70 del secolo scorso. L’iniziativa, in coordinamento con ANBI e ANBI Veneto è inserita in #ANBI100 e #Terrevolute100.