I consorzi di bonifica Delta del Po (sede a Taglio di Po, Rovigo) e Adige Euganeo (sede a Este, Pd) hanno ospitato nei rispettivi territori, lo scorso 13 aprile, la visita studio di oltre 60 studenti di Ingegneria civile e ingegneria idraulica dell’Università di Padova, nell’ambito del programma Interreg Italia-Croazia Secure promosso da Università di Padova (ICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile), Regione del Veneto e CNR IGG.

Il progetto Secure raccoglie le conoscenze di altri tre progetti Interreg: il progetto Most, con una sperimentazione per il contrasto dell’intrusione salina negli acquiferi costieri, e i progetti Change we care e Asteris anch’essi incentrati sul problema della salinizzazione delle campagne nelle aree costiere.

In questo senso il Delta del Po e l’area di Chioggia che rientra nel comprensorio Adige Euganeo sono loro malgrado territori emblematici a causa di questo problema, quasi fisiologico, che negli anni più recenti risulta aggravato dalla siccità. Nel Comprensori Delta del Po, gli studenti hanno partecipato a una lezione sul tema del contrasto al cuneo salino tenutasi presso l’ex idrovora di Ca’ Vendramin, oggi museo Regionale della Bonifica. Successivamente hanno visitato l’idrovora di Ca’ Dolfin, che versa le acque di scolo dell’Isola di Ariano nel Po di Tolle, una barriera anti sale e un ponte sul canale di Ca’ Mello, ormai dismesso a causa della subsidenza. Nel pomeriggio i ragazzi si sono spostati a Chioggia per visitare l’idrovora di Ca’ Bianca, gestita dal Consorzio Adige Euganeo, a pochi chilometri dalla confluenza del Bacchiglione col Brenta, dove si svolge la sperimentazione per il contrasto alla salinizzazione dell’acquifero tramite “iniezione” di acqua dolce, prelevata da un canale di bonifica, in falda attraverso paleoalvei. La visita si è svolta in collaborazione con ANBI Veneto.