Convegni, visite di impianti, mostre, biciclettate e incontri con le scolaresche. Con 60 iniziative di vario genere per un pubblico stimato di almeno 5.000 persone è conclusa domenica 21 giugno la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, tradizionale appuntamento di maggio che vede i Consorzi di Bonifica aprirsi al vasto pubblico per far conoscere da vicino i luoghi e gli aspetti meno noti di un lavoro – quello della regimazione delle acque – tanto importante per il territorio, quanto silenzioso e lontano dai riflettori.

Venezia, 22 maggio 2023 – Tema dell’edizione – promossa a livello nazionale da ANBI, l’Associazione dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, e coordinata a livello regionale da ANBI Veneto – è “Acqua, risorsa di vita e di coesione sociale”. Obiettivo: porre l’accento sull’importanza della risorsa idrica nel costruire, preservare, rafforzare comunità e identità. Diverse le maniere in cui i Consorzi di Bonifica hanno declinato la Settimana nei rispettivi territori: ovviamente le visite a idrovore e impianti irrigui sono state tra le iniziative più gettonate, ma molto apprezzate anche le mostre e le biciclettate.

Tre le iniziative direttamente promosse e organizzate da ANBI Veneto: la presentazione dell’intervento di efficientamento irriguo finanziato con PSRN ad opera del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale tra i bacii di Sant’Osvaldo, Lison e Brian (17 maggio), la conclusione del progetto scuola “Acqua, ambiente e territorio” realizzato con la Direzione Istruzione e Formazione della Regione del Veneto e USR (18 maggio) e il convegno “Da Vale a Monte nuovi scenari per il Delta del Po“ organizzato in collaborazione con Consorzio di Bonifica Delta del Po, Fondazione Ca’ Vendramin e l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. Le ultime due iniziative si sono svolte presso il Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramin in collaborazione con #PoDeltaSWEEK, Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Nota amara, la drammatica alluvione che si è abbattuta in Romagna tra il 16 e il 17 maggio: “Tra siccità e perturbazioni estreme stiamo constatando quotidianamente con mano gli effetti dei cambiamenti climatici sulle nostre vite”, ha affermato il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro.