“Guardiamo alle sfide che ci attendono. Sfide che ci attendono nelle quali questo governo ha deciso di fare sintesi, in vari ministeri e con vari punti di vista, perché possono esserci all’interno dei ministeri punti di vista differenti. Però l’obiettivo comune è quello di trattenere più acqua, perché prima Massimo (Gargano, direttore generale ANBI NDR) ha citato un dato, che è quello dell’11% dell’acqua trattenuta: in Veneto è drammaticamente più basso.”

Così Luca De Carlo – Presidente Commissione Agricoltura del Senato nel corso dell’evento Anbi “100% coerenti con gli interessi del territorio” tenutosi a Fieragricola di Veronafiere, il 1° febbraio 2024.

“La media europea è intorno al 25, in Italia siamo all’11 e nel Veneto siamo intorno al 4%. Ma non è che in Veneto siamo meno bravi della media nazionale, semplicemente avevamo il problema contrario: dovevamo far defluire il più velocemente possibile l’acqua dalle montagne al mare e non ci siamo concentrati su quelle opere che oggi sono straordinariamente fondamentali come gli invasi e anche i piccoletti laghetti, che sono oggetto tra l’altro di un piano che va strutturato e che va reso preciso, puntuale e pragmatico proprio per risolvere i problemi.

Io credo che – con la stessa fiducia con la quale l’uomo è riuscito ad aumentare la vita media dei cittadini e a migliorarla nella stragrande maggioranza dei casi – la stessa ricerca, la scienza e la tecnica ci aiuteranno ad affrontare problemi come questi.

Altrimenti, l’altra soluzione è la famosa ‘decrescita felice’ di quelli che dicevano che uno valeva uno. Siccome non conosco nessuno che decresca felicemente, vorrei che tutti i territori – compreso il mio Veneto a cui sono particolarmente legato e che amo alla follia – si caratterizzino per un aumento della produzione e un aumento anche della qualità: produrre di più e produrre meglio. Questo lo si fa anche grazie ai Consorzi che bene lavorano e che sanno ‘sfruttare’ tutte le opportunità; tant’è che a fronte dei bandi a disposizione hanno fatto un ottimo lavoro.

Quindi, auguro a tutti un altrettanto buon lavoro, sapendo che oggi hanno un Governo che non solo ascolta, ma traduce anche in pratica le tante richieste che arrivano, che ha una visione nei confronti dei produttori non ideologica ma pragmatica e che punta a fare in modo che chi produce abbia anche un reddito. Lo dico per quegli agricoltori che oggi giustamente protestano e manifestano un disagio, ma che mai come adesso hanno avuto un governo al loro fianco.

 

Verona, 1° febbraio 2024 – Agricolae.eu