Il Consorzio di Bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) ha recentemente dato il via all’esecuzione degli interventi di trasformazione irrigua dal sistema a scorrimento al sistema in pressione per gli impianti di Palazzolo, Prabiano e Ca’ degli Oppi. I lavori, il cui importo complessivo ammonta a 20 milioni di euro finanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo delle Aree rurali, comporteranno l’aumento della rete di tubazioni in pressione del Consorzio di 166 km, passando da 834 a 1.000 km, mentre la superficie agricola irrigata in pressione aumenterà di oltre 2.000 ettari, passando da 9.736 a 11.756 ettari.

L’impianto attuale a scorrimento di Palazzolo nei comuni di Sona e Bussolengo, costruito circa 70 anni fa, sarà ammodernato con una nuova rete di tubazioni in ghisa sferoidale e polietilene ad alta densità. L’acqua sarà fornita alle aziende consorziate mediante bocchette con portate da 5 l/s e turno settimanale. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2023. La conversione irrigua di Prabiano, che si concluderà nella primavera del 2022, riguarda una superficie di 563 ettari attualmente irrigata a scorrimento per gravità naturale da alcuni dispensatori secondari e terziari. Le caratteristiche tecniche del nuovo impianto a pressione son simili a quelle di Palazzolo ma in questo caso sarà costruita anche una nuova centrale di sollevamento. Infine a Cà degli Oppi, nel comune di Oppeano, sarà riconvertito l’attuale impianto a scorrimento che serve 550 ettari. La conclusione dei lavori è prevista, come per Prabiano, per la primavera del 2022.

La notizia nel sito del Consorzio di Bonifica Veronese