Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione (sede a Padova) ha avviato in questi giorni i lavori per la realizzazione di una nuova area umida che sorgerà a Dolo, comune veneziano nella Riviera del Brenta. L’intervento si inserisce all’interno del progetto di “Ottimizzazione della gestione delle acque irrigue nella Riviera del Brenta”, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole con fondi europei del PSRN 2014 – 2020, che include inoltre 27 interventi di automazione e telecontrollo di paratoie e manufatti idraulici, in sette comuni della Riviera del Brenta, tra le province di Padova e Venezia (Piove di Sacco, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fossò e Stra).
L’area umida sorge in prossimità dello scolo Brentoncino, avrà un’estensione di 36.600 m², e ospiterà piante elofite dalla forte capacità fitodepurativa. La sosta prolungata delle acque permetterà di ridurre la presenza di sostanze come azoto e fosforo che risultano dannose per l’ecosistema della laguna. Prevista, inoltre, la ricalibratura e l’ampliamento della sezione dell’alveo dello scolo II Diramazione Brentoncino in comune di Camponogara, garantendo un maggior invaso delle acque per favorire la fitodepurazione delle acque e il miglioramento della sicurezza idraulica della zona.
«Stiamo realizzando un intervento di grande valenza sia dal punto di vista ambientale, sia per quanto riguarda la sicurezza idraulica e una migliore gestione dell’acqua durante la stagione irrigua. L’agenda 2030 ci invita a puntare a una maggiore tutela dell’ambiente e alla sostenibilità nella gestione delle risorse naturali, come cerchiamo di fare con interventi di questo tipo – afferma il Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione Paolo Ferraresso-. La fitodepurazione, la realizzazione di nuovi invasi, l’efficientamento delle opere di regolazione delle acque irrigue porteranno a una riduzione degli sprechi e a un miglioramento del servizio».
Il progetto si è posizionato al settimo posto nella graduatoria nazionale, ottenendo un finanziamento complessivo di 4.550.000 euro, di cui circa un milione di euro per i lavori riguardanti l’area umida di Dolo e lo scolo II Diramazione Brentoncino a Camponogara.