“Acqua, ambiente, territorio. Bonifica è sostenibilità” il progetto didattico dei Consorzi di Bonifica del Veneto coordinati da ANBI Veneto è entrato nel vivo con gli incontri nelle scuole primarie disseminate nei diversi comprensori di bonifica regionali.
Il progetto, sostenuto dalla Regione del Veneto – Direzione Formazione e Istruzioni e realizzato in collaborazione con la Regione stessa e l’Ufficio scolastico regionale, si articola in tre macro-sezioni: “Il mio amico canale” rivolto ai ragazzi delle scuole primarie, il concorso “Le stagioni della sostenibilità” percorso-concorso rivolto alle scuole secondarie e il programma PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) rivolto alle secondarie di secondo grado.
Nello specifico, in questi giorni sono iniziati i laboratori nelle scuole primarie relativi a “Il mio amico canale”; dopo i primi incontri, nel corso dei quali i formatori di ANBI Veneto e i tecnici dei Consorzi hanno raccontato il lavoro della bonifica ai bambini, sono iniziati i laboratori multimediali – video, foto, disegno – attraverso i quali i bambini potranno realizzare storie per raccontare un corso d’acqua che scorre vicino a ogni rispettivo istituto scolastico.
I primi Consorzi ad avviare gli incontri in classe sono stati Acque Risorgive (sede a Mestre), Adige Euganeo (sede a Este, Padova), Bacchiglione (sede a Padova) e Brenta (sede a Cittadella, Padova), che hanno prestato alle rispettive scuole i propri tecnici e responsabili della comunicazione diventati così “insegnati” per un giorno in coordinamento con il referente delle iniziative didattiche di ANBI Veneto Tommaso Ferronato.
In alcuni casi, per spiegare le differenze di composizione del terreno e la diversa capacità di assorbimento dell’acqua, si è provveduto, con bottiglie riempite con diversi materiali (sabbia, ghiaia, argilla) a mostrare la velocità d’infiltrazione dell’acqua versata dagli studenti. Al termine del percorso “Il mio amico canale” gli studenti “adotteranno” simbolicamente il tratto del corso d’acqua oggetto di studio, scriveranno un vademecum di buone pratiche per tenerlo in efficienza nel rispetto dell’ambiente, e, a suggello di questo nuovo rapporto di amicizia, lo battezzeranno con un nome da loro inventato, in una cerimonia pubblica alla quale parteciperà anche l’amministrazione comunale. “Il mio amico canale” coinvolge circa 500 bambini delle scuole primarie mentre complessivamente a tutto il progetto “Acqua, ambiente, territorio” partecipano oltre 1.000 giovani e giovanissimi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
1° marzo 2024