Cerniera tra la pianura più urbanizzata e il mare, il Delta del Po, è un territorio estremo che si regge in un fragile equilibrio tra natura e lavoro dell’uomo. Qui, le tensioni che si accumulano su tutta l’asta del Grande Fiume si amplificano a causa della subsidenza e dei cambiamenti climatici. Le soluzioni per preservare questo scrigno di biodiversità sono articolate, perché a problemi complessi non si risponde con la bacchetta magica.
Taglio di Po (Ro), 19 maggio 2023 – Il Po visto dal suo Delta, terminale di problematiche inerenti all’utilizzo della risorsa ingenerate su tutta l’asta del fiume e sui suoi affluenti, aggravate dai mutamenti climatici e dalla subsidenza.
In un percorso che idealmente si è dipanato dalla foce a ritroso verso monte, presso il Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramina a Taglio di Po (Ro), venerdì 19 maggio, si è tenuto il convegno “Da valle a monte: nuovi scenari per il Delta del Po” promosso dal Consorzio di Bonifica Delta del Po con ANBI, ANBI Veneto e l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e la Fondazione Ca’ Vendramin.
Si è parlato di siccità e desertificazione del territorio, ma anche di investimenti e delle soluzioni per il Delta oggi sul tavolo, dal risezionamento dei corsi d’acqua per aumentarne la capacità di invaso, alla bacinizzazione della risorsa tramite opere di ingegneria ad alto valore ambientale.
Ma in particolare si è parlato della futura barriera anti sale sul Po di Pila, il cui studio progettuale affidato al Consorzio di Bonifica Delta del Po è stato recentemente finanziato con 560.000 euro dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Di fronte a circa 200 persone, tra amministratori, professionisti, rappresentanti delle attività produttive, a partire dall’agricoltura, e associazioni ambientali – sono intervenuti il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo , il Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti, i presidenti di ANBI Veneto Francesco Cazzaro e del Consorzio di Bonifica Delta del Po Adriano Tugnolo, il direttore del Consorzio Giancarlo Mantovani, Paolo Tarolli docente di Idraulica Agraria dell’Università di Padova, Luigi Di Marco, esperto ASVIS. Alla tavola rotonda con Regione del Veneto, Legambiente Veneto e Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Moderatore: Andrea Crestani, direttore Anbi Veneto. Il convegno ha rappresentato uno degli eventi di spicco di ANBI Veneto per la Settimana della Bonifica, parte, inoltre, del programma di #DeltaPoSWEEK, promosso dalla Fondazione Ca’ Vendramin e dal Consorzio di Bonifica Delta del Po nell’ambito del Festival della Sostenibilità di ASVIS.