Giornata storica, lo scorso 29 settembre, per la tutela ambientale in Veneto. Nel comune vicentino di Bressanvido, infatti, diversi soggetti pubblici e privati, tra i quali ANBI Veneto e il Consorzio di Bonifica Brenta (sede a Cittadella) e il Consorzio Alta Pianura Veneta (sede a San Bonifacio) hanno sottoscritto  il “Contratto delle Risorgive della media pianura vicentina-padovana”, nel quadro più ampio del programma comunitario LIFE Risorgive, di cui il Consorzio di Bonifica Brenta è partner operativo. Il contratto, nello specifico, interessa la fascia delle risorgive di una vasta area centrale del Veneto, tra i monti Berici e la pedemontana vicentina ai piedi dell’Altopiano dei Sette Comuni.

I mutamenti climatici stanno minacciando seriamente questi particolari affioramenti spontanei d’acqua, compromettendo l’equilibrio ambientale di tutta la vasta area pedemontana e creando anche difficoltà alle attività dell’uomo, e all’agricoltura in particolare, dato che tali sorgenti alimentano rogge utilizzate per l’irrigazione. Un dato significativo riguarda la portata: le circa 100 risorgive dell’area interessata dal Contratto, fino a pochi decenni fa avevano una portata media di 14 m³/s, nel 2020 tale portata è scesa a 2,5 m³/s, con un record negativo registrato nel 2017 di appena un m³/s.

In questo contesto il contratto assume un ruolo di fondamentale importanza perché prevede azioni di tutela e valorizzazione ambientale delle risorgive. Tali azioni mirano al conseguimento di 12 obiettivi: favorire la ricarica delle falde, la razionalizzazione dell’uso delle acque mediante risparmio idrico, il contrasto dell’abbandono di rifiuti nelle risorgive, il rafforzamento del controllo sulle attività di prelievo faunistico, la promozione di un’agricoltura amica delle risorgive ed ancora la gestione in modo ecosostenibile della morfologia e della vegetazione delle risorgive con divulgazione delle buone pratiche, la realizzazione di  progetti di conservazione degli habitat e della flora/fauna delle risorgive, varie attività didattiche, proposte turistiche, ricreative e sportive.

Il contratto ha durata di 5 anni e, ovviamente, può essere rinnovato.