Il Consorzio di Bonifica Piave (sede a Montebelluna- TV) ha avviato il programma stagionale delle asciutte all’insegna della massima attenzione possibile per la fauna ittica inevitabilmente interessata dal consueto periodo di pulizia dei canali che precede l’apertura della stagione irrigua.

Grazie alla collaborazione con la FIPSAS della provincia di Treviso e alle associazioni di pesca “ASD dell’Amo d’Oro” e “APS Riese Pio X” quest’anno si mira a salvare, oltre alle trote, anche gli scazzoni, meglio conosciuti con il nome dialettale “marsoni”, pesci che a causa delle piccole dimensioni rimanevano nelle buche e poi morivano di asfissia quando le pozze si asciugavano o finivano mangiati dagli uccelli.

Quest’anno le associazioni sportive in coordinamento con il Consorzio di Bonifica provvederanno alla raccolta manuale di questi pesci nei canali quasi completamente asciutti per essere successivamente reimmessi nei corpi idrici di competenza.

Per il resto i lavori di pulizia dei canali consortili si protrarranno fino al 4 marzo e vedranno al lavoro circa 70 tra operai del Consorzio e personale avventizio assunto per questo periodo, oltre al supporto di 15 ditte esterne,  coinvolti in lavori di manutenzione e riparazione di paratoie e di canali secondari e terziari, interventi di stuccatura e riparazione delle canalette, pulizie su impianti e manufatti, posa di canalette e diserbo delle sponde.

Volontari all’opera Alcuni “marsoni” salvati dalle asciutte